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sabato, 6 Settembre 2025

Riparte èStoria: presente anche il Ministro Giuli all’inaugurazione della ventunesima edizione del Festival

17.04.2025 – 14.44 – Trecento eventi in tre giorni: è questo il calendario imponente che si prospetta per la ventunesima edizione di éStoria, il Festival internazionale della Storia di Gorizia, che animerà il cuore pulsante del centro cittadino dalla giornata di giovedì 29 maggio a domenica 1 giugno. Una settimana fatta di richezza culturale e vivacità – a partire già da lunedì 26 maggio con l’inaugurazione della sezione dedicata al cinema ‘èStoria Film Festival’ presso il Kinemax  – che in questa ventunesima edizione non perderà occasione per celebrare il prestigioso riconoscimento di Gorizia e Nova Gorica come Capitale Europea della cultura 2025, prima capitale transfrontaliera nella storia del titolo.

Sarà perciò la volta di una nuova dimensione per il festival, che allargherà il suo sguardo oltre i confini, dedicando la sua riflessione al tema delle città come spazi di identità sociale, rifugio e continua trasformazione. «èStoria rappresenta uno degli eventi di punta per Gorizia – ha dichiarato il sindaco Rodolfo Ziberna – mi piace ricordare che si tratta di un evento che si trova al primo posto in ambito nazionale. Gorizia è conosciuta certamente oggi come Capitale della Cultura, ma dobbiamo pensare al futuro. èStoria è fondamentale per riuscire ad attribuire alla città di Gorizia la connotazione di città della storia

Un risultato straordinario che, come sottolineato dall’ideatore del Festival Adriano Ossola, è dovuto principalmente all’impegno e al lavoro del Comune di Gorizia che “ha creduto nel progetto di èStoria fin dalla sua primissima edizione, con un sostegno valido non solo dal punto di vista economico ma anche ministeriale”. 

Una settimana di grande cultura europea: questo sarà èStoria quest’anno, nel nome delle città – ha aggiunto l’ideatore – La presenza del ministro Giuli ci riempie di orgoglio e soddisfazione, specie con un palinsesto così importante, un aspetto che per anni ha suscitato qualche perlplessità, proprio per l’enorme vastità del programma. La cultura oggi è cambiata, oggi la quantità permette di animare le città. Si crea una scintilla che non si verifica altirmenti, e questo è il grande potere e la forza degli eventi”. Da Alessandro Barbero a Nicola Gratteri, da Franco Cardini ad Edwars Luttwak, da Dacia Maraini a Gad Lerner, senza dimenticare Gian Antonio Stella, Marco Travaglio, Ezio Mauro e molti altri. Questi solo alcuni degli ospiti di primo piano del panorama culturale previsti nel cartellone, firmato dall’Associazione Culturale èStoria. 

L’inaugurazione ufficiale di èStoria si terrà giovedì 29 maggio alle 17.30 al Teatro Verdi, alla presenza del Ministro della Cultura Alessandro Giuli. Per l’occasione sarà presentata una raccolta poetica multilingue dedicata a Carlo Michelstaedter, omaggio al pensiero eclettico e alla vocazione internazionale del filosofo goriziano.

Il primo incontro del festival, fissato per le 9.30 della stessa giornata, sarà dedicato all’ottantesimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale: un dialogo tra Javier Rodrigo, Olivier Wieviorka e Mimmo Franzinelli sul maggio del ’45 e sull’eredità ancora viva di quel passaggio storico.

[n.m] 

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