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lunedì, 8 Settembre 2025

Continua a crescere il turismo a Gorizia, superando anche le aspettative

22.04.2025 – 18:06 – Se si investe su Gorizia, la città ripagherà bene. Così ci si sente di dire di fronte ai numerosi visitatori della capoluogo nella prima vera festività di questo 2025: Pasqua, e subito dopo Pasquetta. La settimana appena passata è stata ciò che ha confermato l’impegno speso negli ultimi mesi nella spinta al turismo di Gorizia e dintorni. Se il fine era quello di rendere Gorizia una città attrattiva, nella quale vale la pena passare una giornata, visitare le sue mostre, i musei e i luoghi d’interesse, e semplicemente camminare per le vie, per dire di averla vista, allora questo obiettivo è stato raggiunto. Si dichiarano infatti entusiasti l’Assessore alla Cultura e ai Beni Storici del Comune di Gorizia Fabrizio Oreti e l’Assessore a GO! 2025 Patrizia Artico.

La Candidatura di Gorizia a Capitale della Cultura ha sicuramente indirizzato un flusso di turisti verso la città, attratti anche dall’ampia offerta di mostre ed eventi per l’occasione, ma non è l’unica causa di questo trend in positivo: diciamo piuttosto che è ciò che ha consolidato la città come meta turistica. Ricordiamo infatti la crescita di questo settore negli ultimi anni: tra gennaio e giugno 2024 le presenze turistiche nel solo comune di Gorizia sono cresciute del 22,9 per cento, rispetto allo stesso periodo del 2023. Con il tempo, infatti, Gorizia ha conquistato una sua identità culturale indipendente come città d’arte, dal momento che ruota sempre più consapevolezza intorno al patrimonio del territorio, di una storia che non si ferma solo alla Prima Guerra Mondiale e di una tradizione unica, in quanto realtà transfrontaliera. 

Durante gli ultimi giorni di vacanza sono state molto partecipate le mostre già presenti in città, in particolare l’esposizione dedicata ad Andy Warhol nel Palazzo Attems Petzenstein, visitabile fino al 4 maggio 2025. Ha superato le aspettative registrando 41.000 visite, anche da fuori regione, ed è un numero destinato a crescere. Molto apprezzata anche la mostra su Ungaretti, visitata da oltre 16.000 persone. Confermata come successo anche la rievocazione storica interattiva promossa dalla fondazione Carigo nel progetto Smart Space ‘Gorithia. Tra le pieghe del tempo 1001-2025’, visitabile nello spazio espositivo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia. 

Se anche Palazzo Coronini ha registrato un aumento di visite, il vero protagonista è stato il Castello. Complici l’apertura durante i giorni festivi, l’ingresso e il servizio navetta gratuito, si possono contare 1125 visitatori a Pasqua, e 1152 a Pasquetta. Il Castello rappresenta uno dei ‘cavalli di battaglia’ di Gorizia: si pensi alla recente introduzione di attività multimediali per le visite e i costanti e curati lavori di riqualificazione delle mura esterne, tra manutenzione e pulizia. 

Gorizia quindi sta consolidando la sua presenza nel settore terziario, con un occhio di riguardo all’aspetto economico: guardando le stesse date dello scorso 2024, quest’anno si è registrato un incremento del 35 per cento di prenotazioni nelle strutture alberghiere; occupati anche i privati Bed and Breakfast. Stiamo parlando turismo locale e internazionale, tra chi scende dalla Germania, Austria, Repubblica Ceca, e chi arriva dall’India, gli Stati Uniti d’America e il Messico. Tra gli italiani che visitano il Goriziano si vede, secondo i dati di Promoturismo FVG, un’alta affluenza dal Triveneto di una fascia d’età medio-alta, interessati a un turismo di prossimità. 

[a.c.]

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