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sabato, 6 Settembre 2025

Sicurezza stradale, Monfalcone all’avanguardia nei controlli dalla Polizia locale

05.05.2025 – 10:00 – Secondo la fotografia delle verifiche svolte dal 2018 al 2025 tracciata dal consigliere delegato alla Sicurezza, Anna Maria Cisint, anche titolare della Commissione Tran al Parlamento europeo, il Comune di Monfalcone è all’avanguardia nei controlli sugli autotrasporti effettuati dalla Polizia locale con l’obiettivo di garantire la sicurezza stradale e di contrastare la concorrenza sleale tra aziende italiane e estere. Il dato che subito emerge evidenzia che, dal 2018 al 2025, su 5.266 autocarri controllati, sono state elevate 5.902 sanzioni, il 90% delle quali comminate a conducenti che guidavano veicoli immatricolati all’estero e che non rispettavano le normative vigenti nel nostro Paese in materia di autotrasporto, generando entrate per il Comune pari a 1.376.000 euro poi reinvestite in sicurezza stradale, rifacimento di asfaltature, marciapiedi, segnaletica e illuminazione e tecnologie per la Polizia Locale.

“Ho voluto dedicare questa mia prima conferenza stampa nel ruolo di consigliere delegato alla Sicurezza alla tutela degli autotrasportatori italiani, perché è fondamentale ribadire che la maggior parte delle nostre imprese rispetta le regole, ma si trova a operare in un sistema globale che spesso le penalizza – ha sottolineato l’on. Cisint. I costi del personale, il cuneo fiscale e la pesante burocrazia incidono sulla competitività per gli operatori italiani, mentre autisti stranieri, in particolare dall’Est Europa, entrano nel nostro Paese spesso non rispettando le regole. Per noi garantire la sicurezza stradale è essenziale, ma altrettanto importante è tutelare la concorrenza leale contrastando quella sleale, soprattutto in un ambito importante come quello del trasporto su gomma, che ogni anno in Italia movimenta oltre 1.047 miliardi di tonnellate di merce. Vogliamo fare squadra insieme agli autotrasportatori italiani e come titolare della Commissione TRAN al Parlamento europeo sto portando il tema in Europa, chiedendo tutele per lavoratori e aziende del settore e vigilanza su nodi strategici come il valico del Brennero, dove Confcommercio denuncia gravi perdite per l’Italia sulle quali l’Europa non vigila. A questo proposito, ho già presentato un’interrogazione specifica.

Tornando in ambito locale, in questi anni a Monfalcone abbiamo sviluppato un know-how che ci rende un esempio a livello regionale: all’interno della nostra Polizia Locale sono stati formati 15 agenti che sono diventati esperti in materia di autotrasporto, che a loro volta hanno contribuito alla preparazione di oltre 60 agenti provenienti da tutta la regione. È così che si innalza il livello di sicurezza per i lavoratori, le imprese e coloro che percorrono le nostre strade, con l’auspicio che tutti i Comuni della nostra regione si attivino per effettuare controlli analoghi, nell’interesse di cittadini, utenti della strada e il nostro sistema produttivo e logistico del territorio”.

Anche i dati confermano l’efficacia dell’azione di deterrenza messa in campo a Monfalcone: nel solo 2019 sono state infatti comminate 1.234 sanzioni, ma negli anni successivi, grazie alla maggiore consapevolezza dei controlli da parte dei trasportatori e alla presenza costante dei presidi della Polizia locale, le infrazioni sono diminuite, pur essendo aumentati i veicoli sottoposti a verifica. “Nella nostra città – ha concluso Cisint – convivono un porto strategico, grandi aziende e un’importante rete logistica: è nostro intento continuare a salvaguardare sicurezza e legalità”.

Il comandante Rudi Bagatto ha evidenziato le complessità operative dell’attività: controllare un veicolo straniero richiede infatti una conoscenza approfondita delle normative, che sono particolarmente complesse; a ciò si aggiunge la circostanza che spesso i conducenti non sono in grado di comprendere e di comunicare in italiano. “I nostri agenti controllano i dati relativi agli ultimi 56 giorni di guida – ha riferito Bagatto – svolgendo verifiche rigorose. Le violazioni più gravi riscontrate a Monfalcone sono relative prevalentemente al trasporto abusivo, alle alterazioni e uso scorretto del tachigrafo per celare il mancato rispetto dei tempi previsti per il riposo, e alla documentazione falsa”.

Tra i casi più eclatanti ricordati dal comandante, sei clandestini trovati nascosti in una cisterna a marzo 2024 e quattro occultati in un camion che trasportava legna nel settembre 2020, un autoarticolato che ha imboccato via Fratelli Rosselli in senso contrario e un trasportatore bengalese fermato mentre trasportava 500 chili di merce in cattivo stato di conservazione.

Un plauso per l’intensa attività di verifica operata dalla Polizia locale di Monfalcone è stato espresso dalla FAI, con il segretario regionale Giulio Zilio, che ha evidenziato: “Il rispetto delle regole rappresenta una tutela, non un ostacolo, e solo attraverso il controllo si possono combattere le irregolarità. Chi lavora in Italia deve uniformarsi alle nostre normative per garantire una concorrenza leale. Le imprese italiane soffrono per la concorrenza con paesi esteri, soprattutto dell’Est, dove i controlli sono molto meno stringenti e dove spesso non si investe sulle strumentazioni in dotazione nei veicoli. Dal 2013 al 2023 in Friuli Venezia Giulia abbiamo registrato una riduzione di oltre il 30% delle aziende di autotrasporto proprio a causa della concorrenza estera.

In regione esistono circa 1.590 aziende iscritte all’Albo dell’Autotrasporto, ma quelle effettivamente attive sono circa 1.200, e in gran parte di piccole dimensioni. Gorizia, che aveva una tradizione consolidata, oggi conta 160 aziende, mentre a Monfalcone ne restano 25. Le imprese locali rappresentano un volano per l’economia, soprattutto in territori con zone industriali non servite dalla ferrovia e dove la crescita esponenziale del commercio online richiede il trasporto su gomma. Risulta quindi fondamentale un gioco di squadra con le istituzioni per garantire legalità e sostenere l’intero comparto. Realtà come quella monfalconese dovrebbero essere replicate anche nel resto del territorio regionale.”

(cs – p.p.)

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