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sabato, 6 Settembre 2025

A inizio giugno in programma l’esercitazione transfrontaliera GOin4SAFETY

20.05.2025 – 18:11 – Si svolgerà da giovedì 5 a domenica 8 giugno GOin4SAFETY, l’esercitazione transfrontaliera che si terrà nell’area territoriale tra Gorizia, Nova Gorica, Šempeter-Vrtojba. L’iniziativa punta a migliorare la preparazione e il coordinamento nella gestione delle emergenze, con un focus su rischi sismici, eventi a catena come frane e incendi, incidenti con materiali pericolosi e disastri legati al cambiamento climatico. L’esercitazione transfrontaliera vedrà la partecipazione di oltre 500 operatori di protezione civile, forze di sicurezza, organizzazioni di volontariato, enti locali del Friuli Venezia Giulia, Veneto, Slovenia e il coinvolgimento di squadre provenienti da Croazia, Germania. Baricentro sarà l’Aeroporto Duca d’Aosta, dove sarà simulato un evento sismico di magnitudo 5.1 della scala Richter con epicentro nella zona transfrontaliera.

GOin4SAFETY nasce dal progetto IN4SAFETY, finanziato nell’ambito del programma Interreg Italia-Slovenia, volto a rafforzare la capacità di risposta alle emergenze attraverso una collaborazione concreta tra Italia e Slovenia. GOin4SAFETY rappresenta un esempio concreto di collaborazione europea a livello locale, che mira a promuovere una cultura della prevenzione, della gestione condivisa del rischio e della sicurezza del territorio e della comunità.

Il Comune di Gorizia, la Protezione Civile Regionale FVG e l’Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia (ISIG) e Gasilska Enota Nova Gorica (GENG) sono gli organizzatori dell’iniziativa, con il supporto della compagnia di assicurazione Triglav e dell’Amministrazione per la protezione e salvataggio della Repubblica di Slovenia, a dimostrazione di un impegno attivo nel costruire un sistema locale più sicuro e coordinato. Nel partenariato IN4SAFETY, il territorio di Gorizia e Nova Gorica è rappresentato dai Comuni delle due città, dal corpo dei Vigili del Fuoco di Nova Gorica e dall’ISIG – Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia, che ha anche curato l’organizzazione scientifica e operativa dell’evento. L’esercitazione gode anche del supporto della Capitale europea della cultura, grazie a un memorandum d’intesa stipulato tra le parti coinvolte. L’iniziativa si inserisce infatti nel calendario degli eventi promossi da GO! 2025 – Capitale Europea della Cultura, che proprio nella sua natura transfrontaliera promuove la costruzione di uno spazio urbano condiviso.

Rodolfo Ziberna, sindaco di Gorizia, ha evidenziato la dimensione culturale della cooperazione transfrontaliera: “Il nostro sogno è che la Protezione Civile non debba mai intervenire, ma sappiamo bene quanto il territorio sia vulnerabile. Le convenzioni tra Italia e Slovenia hanno già dato risultati eccellenti e vogliamo proseguire su questa strada. Vivere in un’area di frontiera ci ha reso naturalmente portati alla cooperazione. GOin4SAFETY non è solo un’esercitazione, ma un’opportunità per trasmettere ai cittadini la percezione concreta di un sistema pronto e coeso”.

Samo Turel, sindaco di Nova Gorica, ha sottolineato che: “GOin4SAFETY rappresenta un’iniziativa fondamentale per affrontare congiuntamente i disastri e le emergenze che non conoscono confini. Grazie a una solida preparazione e a un partenariato internazionale, possiamo prenderci cura dei nostri cittadini e rafforzare la cooperazione anche in altri settori. Questo evento è la dimostrazione concreta del senso di un territorio comune”. A seguire, Tadej Beočanin, Sindaco di Ajdovščina, ha ricordato l’evoluzione della collaborazione transfrontaliera nell’ambito della protezione civile: “Questo progetto ci permette di fare un vero e proprio ‘upgrade’ della nostra capacità di risposta alle emergenze. Il Comune di Ajdovščina – in qualità di coordinatore del progetto – parteciperà alle attività con due aree operative. Collaborazioni come questa ci rendono sempre più reattivi, anche in ambito sanitario, e dimostrano come, anno dopo anno, possiamo migliorare la resilienza del nostro territorio”.

A illustrare nel dettaglio il piano operativo dell’esercitazione è stato Francesco Del Sordi, assessore alla Protezione civile del Comune di Gorizia: “L’idea è nata su impulso dell’amministrazione comunale, con l’obiettivo di promuovere una vera cultura della sicurezza. L’esercitazione simulerà uno scenario rappresentativo di un terremoto di magnitudo 5.1 con conseguenze a catena, tra cui incendi, interruzioni delle comunicazioni, crolli. L’esercitazione, nella sua totalità, coinvolgerà oltre 20 scenari tra Italia e Slovenia, testando la risposta delle squadre pronte all’intervento. Saranno coinvolti molteplici attori tra enti pubblici, organizzazioni di Protezione Civile, Vigili del Fuoco, radioamatori, Università. Questo ci permetterà di valutare le criticità e di migliorare l’interoperabilità tra i sistemi dei due Paesi”.

Borut Mihelj, Coordinatore per l’esercitazione in Slovenia e rappresentante di Gasilska Enota Nova Gorica, ha ribadito l’importanza di costruire una cultura pronta alle emergenze: “Parteciperanno oltre 500 volontari. La trasmissione delle competenze alle nuove generazioni è fondamentale. Lavoreremo per testare la massima efficienza delle nostre strutture operative, riunendo tutti i servizi presso l’Aeroporto Duca d’Aosta, centro nevralgico dell’esercitazione. Ringraziamo i Comuni, la compagnia di assicurazioni Triglav e tutti i partner: con un budget complessivo di 70.000 euro, puntiamo a migliorare concretamente la sicurezza dei nostri cittadini”.

Daniele Del Bianco, Direttore dell’ISIG – Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia, ha evidenziato il valore delle buone pratiche internazionali: “Grazie alla Protezione Civile del Comune di Gorizia per aver creduto fin dall’inizio in questa proposta. La cultura della cooperazione nasce anche dalla partecipazione e dall’informazione. Questo è il senso profondo del nostro lavoro, che coinvolge anche scuole, giovani e cittadinanza, per anticipare le soluzioni sia nella pratica che nella governance”.

Romina Kocina, direttrice del Gect GO, ha sottolineato come questa esercitazione rientri nelle linee strategiche dell’ente: “Il nostro supporto si inserisce nel percorso di una collaborazione già sperimentata durante l’emergenza degli incendi sul Carso. È una direzione che abbiamo deciso di consolidare.” In conclusione, Lucija Sila, vicedirettrice per la cooperazione transfrontaliera di GO!2025, ha evidenziato il valore simbolico e operativo dell’iniziativa nel quadro più ampio dell’integrazione europea: “GOin4SAFETY è un esercizio di cooperazione tra istituzioni che ci aiuterà a vivere meglio. È un lavoro pionieristico, un modello utile per affrontare le sfide comuni dell’Unione Europea.”

(cs – p.p.)

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