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sabato, 6 Settembre 2025

A Monfalcone apre lo Sportello Amianto Nazionale

20.05.2025 – 08:50 – Il Comune di Monfalcone ha aderito allo Sportello Amianto Nazionale, un importante servizio gratuito destinato a cittadini, imprese e lavoratori, con l’obiettivo di fornire assistenza, informazioni e supporto qualificato su tutte le problematiche legate all’amianto. La decisione della giunta comunale, messa nero su bianco in un’apposita delibera apprvata la scorsa settimana, nasce dalla consapevolezza che l’amianto, a Monfalcone, rappresenta ancora oggi un problema di salute pubblica e ambientale rilevante, che rientra anche nelle azioni promosse dall’Amministrazione a livello governativo per sensibilizzare e supportare i territori nella gestione e nella bonifica della fibra killer.

Il progetto è stato illustrato questa mattina dal sindaco, Luca Fasan, insieme all’Europarlamentare e consigliere delegato alla Progettazione europea e relazioni intergovernative, Anna Maria Cisint, e all’assessore alle Politiche e attività sanitarie, Marta Calligaris, con il presidente dell’associazione Sportello Amianto Nazionale Aps, Fabrizio Protti, alla presenza anche dei rappresentanti delle associazioni Lilt Isontina e Esposti Amianto. “Il tema dell’amianto è per noi di grande rilevanza – ha evidenziato il sindaco Fasan. Abbiamo voluto rafforzare la memoria collettiva dotando il Museo della Cantieristica di un memoriale e abbiamo realizzato un’esposizione permanente alla Porta di Panzano, entrambi dedicati alle vittime dell’amianto. Abbiamo inoltre lavorato costantemente con Asugi per il potenziamento della Pneumologia e abbiamo bonificato tutti gli edifici pubblici per renderli amianto free. L’adesione allo Sportello Amianto Nazionale costituisce per noi motivo di orgoglio in quanto rappresenta un centro unico di riferimento, anche per i cittadini del territorio, per ricevere informazioni su procedure, bandi e sui diritti di cui possono beneficiare”.

Lo Sportello Amianto Nazionale si configura come un punto di riferimento per tutto ciò che riguarda il rischio amianto, offrendo servizi online gratuiti di informazione e consulenza nei campi sanitario, giuslavoristico, fiscale e ambientale, anche in relazione a interventi di bonifica o segnalazioni. “L’adesione dell’Amministrazione allo Sportello Amianto, con cui collaboro anche a livello europeo, rappresenta un ulteriore passo avanti nella nostra battaglia contro l’amianto – ha specificato l’on. Cisint. Monfalcone, da simbolo di una tragedia nazionale, è oggi un modello virtuoso da replicare in tutta Italia per quanto riguarda le campagne di bonifica, il sostegno alla ricerca e l’assistenza ai privati. Nei prossimi giorni sarò in Sicilia per partecipare a un importante convegno nazionale, dove porterò l’esperienza concreta delle nostre amministrazioni e rifletteremo su quanto resta da fare, anche in ambito europeo. Proprio in Europa ho recentemente presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere maggiori risorse e attenzione in tema di bonifiche e smaltimento dell’amianto”.

Lo Sportello Amianto Nazionale garantisce informazione qualificata, per creare un polo di Formazione e informazione standardizzata ed omogenea a livello nazionale e per fornire una corretta informazione per la gestione del rischio da esposizione alla fibra, integrando e rafforzando il sistema di tutela e prevenzione rivolto ai cittadini e alle imprese già avviato con lo Sportello Amianto presente in Comune. Il servizio Sportello Amianto verrà promosso sui canali istituzionali e sui social dell’ente, che metterà anche a disposizione una sede, all’interno del Municipio, per i casi in cui si rendesse necessario l’incontro diretto con i cittadini.

“A Monfalcone ci sono ancora troppe vittime dell’amianto – ha rilevato l’assessore Calligaris. – È fondamentale sostenere le famiglie, e lavorare in rete con il comparto sanitario per garantire percorsi di diagnosi rapida e prioritaria; i percorsi specialistici esistono già, come quelli avviati dal CRUA per la pneumologia, ma servono strumenti integrati e sinergici per renderli davvero efficaci”.

“L’Italia è stata tra i primi Paesi a mettere al bando l’amianto, ma in Europa esistono ancora realtà dove è tuttora utilizzato o dismesso solo recentemente. Per questo, oltre a guardare al passato, dobbiamo costruire una rete rivolta al futuro – ha concluso il presidente Protti. – Lo sportello amianto nazionale mette i cittadini nella condizione di ricevere una consulenza trasversale, offrendo informazioni su modalità di smaltimento, contributi e incentivi, enti competenti, portando la voce delle vittime e delle imprese sui tavoli legislativi”.

(cs – p.p.)

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