04.06.2025 – 12.56 – Cambia il volto del Pronto Soccorso dell’ospedale San Polo di Monfalcone. Sono ultimati i lavori della nuova sala d’attesa all’esterno dell’edificio principale. Con una spesa di 262.500 euro si è ultimata una struttura installata nel 2023 che ha l’obiettivo di rendere gli ambienti più confortevoli e umani per gli utenti, migliorandone l’utilizzo e le condizioni igienico-sanitarie. La sala climatizzata conta 40 posti a sedere, servizi igienici dedicati (un bagno donne/disabili, uno per gli uomini), due schermi per la trasmissione di comunicazioni di servizio e distributori automatici. Il tutto ‘rappresenta un passo concreto verso un’accoglienza più umana e funzionale nei luoghi di cura’, come ha commentato l’Assessore regionale alla salute Riccardo Riccardi all’inaugurazione dello spazio il 3 giugno. Il complesso, senza barriere architettoniche, permette l’entrata diretta nel corpo centrale dell’Ospedale attraverso un corridoio protetto. Sono stati potenziati gli isolamenti termici a pavimento, soffitto e pareti, e le finestre sono state ampliate per garantire maggiore luminosità e ridurre i consumi energetici.
In un sistema come quello del Pronto Soccorso, la cui missione è ‘garantire ad ogni cittadino bisognoso un appropriato orientamento diagnostico terapeutico e, nei casi di emergenza, laddove sia possibile, il recupero e la stabilizzazione delle funzioni vitali’ questo nuovo spazio è necessario per alleggerire un’esperienza di questo genere. Si sente parlare di affollamenti, tempi di attesa lunghi e accessi impropri. Il Pronto Soccorso di Monfalcone offre già da anni, si intente un periodo pre-pandemia, un sistema di accesso completo, tra disponibilità di ambulanze e personale medico specializzato per le emergenze. C’è una costante attenzione nell’ottimizzazione dell’intero iter di accoglienza e di cura e nell’abbattimento dei tempi di attesa.
In questa direzione si muove la Rapid assessment unit (Rau), che assorbe il 30 per cento degli accessi secondo la classificazione in codici di criticità. Il sistema permette di riconoscere i casi meno critici con prestazioni differibili indicandoli con i codici bianchi e verdi, per i quali si predispone un trattamento dedicato. Grazie alla Rau i tempi di attesa sono diminuiti e gli operatori riescono ad occuparsi dei pazienti più gravi, tra il codice giallo (circa il 7 per cento degli accessi) e rosso (meno di un paziente al giorno). Il Pronto Soccorso di Monfalcone quindi continua ad essere funzionale ed efficiente anche con numeri molto alti. A oggi, negli orari di punta, tradizionalmente le dieci di mattina e le sei di sera, quando i tempi potrebbero essere più lunghi, la nuova sala vuole dare più comfort agli utenti e alleggerire il peso tecnico dell’Ospedale.
[a.c.]