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venerdì, 10 Ottobre 2025

Lettere Mediterranee, a Gradisca d’Isonzo si parla di salute mentale, carceri e CPR

29.07.2025 – 09:18 – A Gradisca d’Isonzo prosegue Lettere Mediterranee con un nuovo appuntamento in programma mercoledì 30 luglio in cui si parlerà di diritti in relazione alla salute mentale, di carceri e CPR. Mercoledì 30 luglio, alle 19.00, si torna al Nuovo Teatro Comunale per la proiezione del documentario Corrispondenze immaginarie, una produzione RAI FVG curata da Piero Pieri e Alessandro Spanghero. A commentare il documentario sono gli stessi autori con Mariangela Capossela (da remoto), che ha dato vita all’omonimo progetto di arte pubblica partecipata che ha riportato alla luce le lettere scritte, e mai spedite, dai pazienti degli ospedali psichiatrici dalla fine dell’Ottocento alla rivoluzione basagliana del 1978, periodo in cui ogni comunicazione tra degenti e mondo esterno era per prassi negata. Attraverso l’organizzazione di Scrittoi Pubblici, il progetto ha coinvolto le comunità: le lettere, infatti, sono state trascritte a mano e inviate a tutti coloro che hanno espresso il desiderio di riceverle e quindi rispondere.

Alle 21.00 la riflessione sui luoghi di reclusione prosegue con il talk “Dai diritti alle pene: manicomi, CPR, carceri”. L’incontro – sotto lo sguardo di Marco Cavallo, l’icona dei diritti negati, che soggiorna a Gradisca per tutto il Festival – partirà da un primo dialogo tra Massimo Cirri, autore e conduttore radiofonico e psicologo, e Matteo Caccia, scrittore e autore di programmi radiofonici e podcast di successo: sono loro gli autori del podcast Basaglia e i suoi, “un racconto sentimentale sulla fabbrica del cambiamento della psichiatria italiana” (che raccoglie le testimonianze di quanti, fra Gorizia e Trieste, hanno partecipato alla sua rivoluzione nella cura delle malattie mentali). Da qui si passerà a raccontare di altri tipi di detenzione e privazione della libertà: quelli dei CPR e delle carceri. A intersecarsi in questo caso le voci dell’avvocato Andrea Sandra, Garante a Udine dei diritti dei detenuti e delle persone private della libertà personale e di Gianfranco Schiavone, Presidente di ICS (Consorzio italiano di solidarietà) – Ufficio Rifugiati Onlus di Trieste. Dai “matti” liberati da Basaglia, infatti, la riflessione si allarga alle condizioni di vita, troppo spesso terribili e ignorate, di carceri e CPR. L’incontro rappresenta, inoltre, l’occasione per annunciare il prossimo viaggio di Marco Cavallo, che partirà proprio da Gradisca per accompagnare l’apertura delle porte dei CPR di tutta la nazione.

A chiudere Lettere Mediterranee e la sua esplorazione sul tema dei diritti, giovedì 31 luglio alle 19.30, nel Giardino del Castello, l’incontro “Riflessioni sul pianeta” con Ferdinando Cotugno, giornalista e scrittore specializzato in ecologia e crisi climatica e Sara Segantin, scrittrice naturalista, comunicatrice scientifica e attivista ambientale, tra i fondatori di Friday for Future Italia (in collaborazione con il Festival dell’Acqua di Staranzano).

(cs – p.p.)

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