07.08.2025 – 08:00 – Nei prossimi giorni la programmazione di GO! 2025 si arricchisce di due concerti che si terranno nella Chiesa di San Valentino, sul Monte Sabotino, un luogo simbolo di eventi tragici della Grande Guerra ma anche di un rinnovato “ponte” di amicizia. Il primo, in calendario per sabato 9 agosto 2025, è un evento musicale e teatrale straordinario, “Canti di guerra, di lavoro e d’amore / Pesmi o vojni, delu in ljubezni”, ed è promosso nell’ambito del progetto Arte contro il fucile, parte del programma ufficiale della Capitale Europea della Cultura 2025, mentre il secondo concerto, previsto per martedì 26 agosto, vedrà protagonista il pianista di fama internazionale Luca Ciut, nell’interpretazione dei brani del suo ultimo album “Allow Yourself“.
Arte contro il fucile: Canti di guerra, di lavoro e d’amore titola la produzione musicale che sabato 9 agosto richiamerà il pubblico in una location altamente simbolica, la Chiesa di San Valentino sul Monte Sabotino, punto d’incontro tra storia e arte: un progetto artistico che reinterpreta in chiave contemporanea canti popolari del nord Italia, organizzato da Zveza Mink Tolmin nell’ambito di GO! 2025. Le canzoni incluse nel progetto provengono da diversi periodi storici: dall’inizio del XX secolo al periodo della Seconda guerra mondiale, alcune risalgono anche a tempi più remoti. Attraverso la tradizione orale, i testi e le melodie delle canzoni si sono adattati al contesto sociale, geografico e storico. In scena Silvia Tarozzi viola e voce, Deborah Walker violoncello e voce, special guest: Quartetto vocale Slovena Voices. Direttrice artistica e voce Zvezdana Novaković – ZveN, Eva Poženel, Ana Čop e Patricija Škof voce, effetti di luce e cura di Incredible Bob. L’evento è realizzato in collaborazione con GECT GO, Fundacija Poti Miru, ZRC SAZU, PromoTurismo FVG, il Comune di Miren – Kostanjevica e con l’Associazione èStoria, nell’ambito del più vasto progetto BeWoP, Beyond Walk of Peace, co-finanziato dal programma Interreg Italia-Slovenija.
Canti di guerra, di lavoro e d’amore si focalizza su un repertorio che le artiste Silvia Tarozzi e Deborah Walker hanno studiato per anni e trasformato in un paesaggio sonoro innovativo. Include canzoni a tema che saranno arricchite dalla potenza del canto polifonico femminile. Durante questa rappresentazione, unica nel suo genere, si esibiranno anche le componenti del quartetto sloveno Slovena Voices che hanno sviluppato il loro repertorio sotto la direzione artistica di Zvezdana Novaković ZveN. Insieme intrecceranno voci e lingue in una potente dichiarazione artistica di pace, solidarietà e umanità. La dimensione femminile riveste un ruolo cruciale all’interno di questo progetto musicale. Durante le guerre le donne spesso svolgono lavori fisici pesanti, sostituiscono gli uomini e allo stesso tempo preservano il patrimonio culturale e la memoria collettiva attraverso il canto.
Tra le fonti di ispirazione del progetto ci sono anche i canti delle “Mondine”, le lavoratrici dei campi di riso, conosciute per i loro cori e la loro forza espressiva. Il progetto musicale proposto va oltre la tradizione e si basa su un’interpretazione e una ricerca sonora contemporanee, conservando al contempo il nucleo emotivo della tradizione storica. La partecipazione è gratuita, previa iscrizione info a questo link. Il complesso della Chiesa di San Valentino si trova sulla quota della cima omonima sulla dorsale del Sabotino. La chiesa fu costruita come luogo di pellegrinaggio alla fine del XIV secolo e attualmente sono visitabili i resti, posizionati proprio a cavallo tra i due confini italiano e sloveno.
COME RAGGIUNGERE la Chiesa di San Valentino per i concerti sul Monte Sabotino:
- Parcheggio presso o nelle immediate vicinanze della piattaforma posta sopra la strada di Osimo (NSA 55) e transfer in minivan fino al 6° tornante della strada militare, continuazione a piedi per 10/15 minuti su strada bianca per raggiungere la chiesa;
- -A piedi passando dal lato sloveno del monte Sabotino:
-Parcheggio presso il Sabotin Park Miru Center za obiskovalce/Centro visitatori – 45/60 minuti a piedi;
-Parcheggio presso la strada bianca che dalla strada del Podsabotin si collega al quinto tornante della strada militare sul lato italiano del Sabotino – 30 minuti a piedi