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sabato, 18 Ottobre 2025

Monfalcone, torna ‘Un’etica per il futuro’: quattro domeniche di filosofia e riflessione contemporanea

17.10.2025 – 11.34 Dal 26 ottobre al 16 novembre la Biblioteca comunale di Monfalcone ospita l’ottava edizione degli appuntamenti dedicati ai temi della contemporaneità: dall’intelligenza artificiale alla conoscenza di sé, dalla filosofia come cura alla lezione di Socrate. In un tempo che pretende risposte rapide, quando invece servono la riflessione, l’approfondimento e il coraggio di svincolarsi dal pensiero unico e omologato, Monfalcone torna a interrogarsi sul senso del vivere e del conoscere. Con l’ottava edizione di “Un’etica per il futuro”, la rassegna filosofica promossa dal Comune di Monfalcone in collaborazione con il Festival Mimesis – una delle più significative esperienze italiane di divulgazione e ricerca filosofica – la città rinnova il suo impegno a fare della filosofia uno spazio di confronto e consapevolezza.

“Una rassegna che invita a pensare, per non conformarsi al pensiero unico” sottolinea il sindaco di Monfalcone, Luca Fasan. “Un’etica per il futuro rappresenta un festival che vuole offrire, soprattutto ai più giovani, uno spazio di riflessione in un mondo che corre troppo veloce attraverso la filosofia, che credo sia una disciplina viva e dinamica, capace di aiutarci a interpretare la complessità del presente e a guardare al futuro con maggiore consapevolezza”.

I temi trattati quest’anno sono trasversali e di grande interesse per tutti” continua il sindaco “e la collaborazione con Festival Mimesis ci consente di portare a Monfalcone nomi di rilievo del panorama filosofico contemporaneo, che aiutano a stimolare curiosità e pensiero critico. La nostra amministrazione ha voluto costruire questa rassegna in costante dialogo con il territorio e con il Liceo Buonarroti, creando anche momenti dedicati agli studenti e alle loro curiosità. Per noi il coinvolgimento delle scuole è fondamentale: ascoltare i ragazzi, farli partecipare e offrirgli occasioni di confronto diretto con gli autori è un modo per dare loro un imprinting culturale diverso e più profondo, abbracciando la classicità che si sposa alla contemporaneità. La filosofia dialoga con tutte le forme della cultura” conclude Fasan “e anche questo percorso legato all’etica si inserisce nel sistema culturale che Monfalcone continua a costruire in continuità. Tutti tasselli di un unico messaggio culturale pluralistico e coerente, che fa di Monfalcone un punto di riferimento per la cultura a livello regionale”.

Dal 26 ottobre al 16 novembre, quattro domeniche mattina dedicate ai grandi temi della contemporaneità. Le prime due domeniche portano la firma della dodicesima edizione del Festival Mimesis, che apre la rassegna domenica 26 ottobre con “Etica, diritto e mondi digitali”. Nicoletta Cusano, co-direttrice del Master in Intelligenza Artificiale dell’Università di Brescia, e Luca Ponti, avvocato e scrittore, affronteranno l’intreccio sempre più complesso tra etica, diritto e digitale, e riflettono su come la filosofia e la pratica giuridica possano offrire strumenti per orientarsi nella società connessa di oggi.

Il 2 novembre sarà la volta di Franco Fabbro, neurologo e professore affiliato presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, con “La via dell’enneagramma. Psicologia e spiritualità”, un’opera che intreccia neuroscienze e spiritualità per esplorare i nove caratteri fondamentali della personalità e la loro dimensione interiore. In dialogo con Damiano Cantone, ricercatore in Filosofia e Teoria dei Linguaggi all’Università di Udine, Fabbro offrirà una lettura che unisce rigore scientifico e apertura umanistica, per una conoscenza di sé più consapevole e integrale.

Si prosegue domenica 9 novembre con Cristina Dell’Acqua e “La formula di Socrate”: conosci te stesso e diventa chi sei, un invito a riscoprire la filosofia socratica come antidoto alla fretta e stimolo a conoscere noi stessi, perchè non è mai troppo tardi, a nessuna età. 

Il quarto e ultimo appuntamento, domenica 16 novembre, vedrà protagonista Moreno Montanari con “La filosofia come cura”, un incontro che parte da Nietzsche per esplorare la filosofia come risposta all’inquietudine profonda che scaturisce dall’incertezza e dalla fragilità dell’esistenza. Montanari propone di guardare al disagio interiore non come a un’anomalia da curare, ma come a un varco prezioso per interrogare il senso del nostro essere al mondo e trasformare la fatica di essere se stessi in un percorso di autenticità e consapevolezza.

Gli incontri, a ingresso libero fino a esaurimento posti, si terranno nella Sala conferenze della Biblioteca comunale (via Ceriani 10), con inizio alle 10.30. Per informazioni: [email protected], 338.3772420 (anche Whatsapp).

[c.s.] [a.a.]

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