17.3 C
Gorizia
martedì, 28 Ottobre 2025

Commissariato di Monfalcone: non possiamo più permetterci un’immigrazione illegale di questo tipo

28.10.2025 – 11.30 – Gli uffici di Polizia sono sempre più in difficoltà per la mancanza di personale e l’aumento della mole di lavoro. A comunicare il disagio, Lorenzo Tamaro, Segretario Regionale del Sindacato Autonomo di Polizia. Tutto come previsto e ampiamente preannunciato dal SAP, che denuncia da almeno 15 anni il rischio di collasso dell’apparato di sicurezza. Le cause vanno attribuite alla spending review e al blocco dei turn over, applicati nel corso degli anni da vari Governi ben identificabili. In questo contesto di difficoltà, c’è chi riesce a puntare il dito contro gli uffici di Polizia come, ad esempio, quello dell’immigrazione di Trieste. Tra i più virtuosi d’Italia, pur essendo nettamente sottorganico, riesce a garantire il miglior servizio possibile, grazie al ricorso quasi sistemico del doppio turno di lavoro.

La situazione fuori del Commissariato di Monfalcone è determinata dall’arrivo di immigrati da svariate provincie, e non solo da quella del capoluogo regionale, in quanto attratti da fantomatiche tempistiche più brevi per le pratiche di regolarizzazione. Realtà come Monfalcone oggi sono “investite” da problematiche che generalmente coinvolgono i capoluoghi di provincia della regione piuttosto che le città circostanti. Il Commissariato di Monfalcone non è strutturato per poter assorbire il lavoro dell’Ufficio Immigrazione di una Questura: le competenze sul territorio sono già molte e gravose rispetto al numero di operatori presenti e disponibili.

Quanto sta avvenendo in realtà come Monfalcone è una tra le conseguenze di anni di immigrazione clandestina e incontrollata. In tutto questo, le Forze di Polizia soffrono una forte carenza di organico, rendendo il problema ancora più serio. Dal giorno della sospensione del trattato di Schengen gli arrivi dalla “rotta balcanica” sono meno massicci, ma la tragedia della tratta degli esseri umani continua ad impattare fortemente sul nostro territorio. Prima della “sospensione” i numeri andavano a moltiplicarsi di anno in anno. I numeri parlano chiaro! Non possiamo più permetterci un’immigrazione illegale di questo tipo.

[c.s.] [e.e.]

Ultime notizie

Dello stesso autore