18.9 C
Gorizia
sabato, 6 Settembre 2025

Occupazione, piano Fvg per lavoratori sempre più qualificati

04.02.2022 – 09.25 – Si è svolta ieri, giovedì 3 febbraio, alla presenza dell’assessore al Lavoro del Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen, e del presidente del Coselag, Zeno D’Agostino, la conferenza stampa di presentazione degli esiti del protocollo tra Regione e Consorzio di sviluppo economico dell’area giuliana (Coselag), dedicata alle aziende della zona industriale di Trieste e San Dorligo della Valle.
Si tratta di un report dettagliato che si pone come obiettivi in primis una mappatura chiara delle figure professionali maggiormente presenti sul territorio, nonché, e soprattutto, il favorire dell’occupazione su suolo regionale: grazie alle informazioni raccolte dovrebbe essere infatti più semplice definire percorsi formativi professionali per le aziende.
Un’attività di nove mesi che si è articolata da novembre 2020 a luglio 2021.
“La mappatura delle aziende insediate all’interno del Consorzio di sviluppo economico locale dell’Area giuliana ci restituisce una fotografia importante del tessuto produttivo di Trieste e dei sui fabbisogni occupazionali” sottolinea l’Assessore Rosolen, ribadendo come sia necessario l’avvicinamento sia “alle piccole imprese sia a quelle medio grandi. Realtà che stiamo accompagnando in questo momento di transizione attraverso servizi gratuiti mirati, progetti formativi e percorsi di digitalizzazione oggi sempre più necessari”.
Un’indagine che ha prodotto già i primi risultati, con la partenza, e lo svolgimento, di due corsi “richiesti direttamente dalle aziende ma altri sono in cantiere per soddisfare 56 vacancy segnalate nell’ambito del Coselag” continua Rosolen, “un consorzio di imprese che complessivamente da occupazione a circa 2500 persone. Sono ben 13 infatti i soggetti privati potenzialmente interessati a puntuali iniziative di formazione su commissione”.

Del report proposto, anche Zeno D’Agostino ha rimarcato come sia necessario, anche attraverso queste attività, portare avanti e avere “a livello territoriale soggetti che rappresentano e vanno a studiare una serie di dinamiche per capire come aiutare il sistema. Non sono dati banali, bensì un’attività importante, per capire come si evolve il lavoro e quali sono le competenze ricercate. Sono veramente contento del protocollo che abbiamo fatto e dobbiamo pensare alle successive fasi, per avere un’analisi evolutiva e dinamica” e non una “fotografia statica“ conclude D’Agostino.
L’indagine si è basata sull’analisi delle singole realtà imprenditoriali locali e dei requisiti formativi e professionali per ciascuna figura lavorativa.
Il Coselag vanta ben 720 aziende insediate, di queste 271 presentano 8 o più dipendenti. Le interviste molto approfondite hanno coinvolto 91 imprese, con una percentuale di partecipazione del 34%: un dato altissimo per poter lavorare al meglio sulla verifica dell’applicabilità degli incentivi legati alle politiche attive del lavoro.

[c.c]

Ultime notizie

Dello stesso autore