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sabato, 6 Settembre 2025

Expo Dubai: dal porto alla ricerca, una vetrina internazionale per il Fvg

26.02.2022 – 13.05 – Ricerca e logistica come punti di forza del territorio, ma anche turismo, cultura, enogastronomia, sostenibilità ambientale. Il Friuli Venezia Giulia si è presentato ieri al pubblico internazionale in occasione del Regional Day al Padiglione Italia di Expo Dubai 2020. Un’irrinunciabile vetrina per esibire le potenzialità e attrarre nuovi investimenti in regione, con una giornata ricca di incontri a cui hanno partecipato enti, istituzioni, realtà pubbliche e private del territorio. Sulle opportunità rappresentate da logistica e ricerca si è soffermato anche il presidente Massimiliano Fedriga nel corso del suo intervento in apertura, sottolineando in particolare i vantaggi legati al Porto di Trieste non solo per l’Italia ma anche e soprattutto per l’Europa, con il 90% di attività rivolte all’estero. Parlando di scienza è stato invece ricordato il primato del capoluogo quale città con “il più alto numero di ricercatori rispetto al numero di abitanti di tutta l’Europa” ponendo l’accento sugli investimenti attuati per trasformare la ricerca di base sul territorio in ricerca applicata.
Ancora di logistica e trasporti ha parlato l’assessore Graziano Pizzimenti, preceduto dall’intervento del presidente dell’Authority Zeno D’Agostino sul tema della portualità. Ad essere messo in luce è stato l’aspetto “avanguardistico” del Friuli Venezia Giulia in termini di gestione dei flussi di trasporto a livello internazionale, con un sistema integrato che può avvalersi di ben tre porti e quattro interporti. Sistema destinato a svilupparsi ulteriormente, ha osservato l’assessore, con il progetto di elettrificazione di Porto Nogaro e l’adeguamento e l’ampliamento dei porti di Monfalcone e Trieste e degli interporti di Fernetti, Pordenone e Gorizia, con investimenti rispettivamente per 100 e 31 milioni di euro.
Si è poi discusso di sostenibilità ambientale con l’assessore Fabio Scoccimarro, presentando il Friuli Venezia Giulia come una regione pilota in termini di politiche ambientali, a partire dallo sviluppo delle tecnologie legate all’idrogeno, “che punta a raggiungere gli obiettivi del Green dealeuropeo con almeno cinque anni di anticipo sul 2050″. Ad essere presentati al pubblico internazionale anche gli Stati generali dello Sviluppo sostenibile dell’Alto Adriatico e dell’Europa Centrale: l’idea, ha spiegato Scoccimarro è “di riunire le regioni e stati limitrofi a noi per un confronto tecnico e politico così da giungere alla firma del Memorandum di Trieste nell’autunno 2022”. Di risorse rinnovabili e sostenibili ha parlato anche l’assessore Stefano Zannier, in riferimento al patrimonio boschivo che occupa per il 40% il territorio regionale: una risorsa che garantisce acqua e aria pulita ma che soprattutto “può entrare nei cicli produttivi dei nostri artigiani e delle nostre aziende, garantendo ogni anno l’immagazzinamento di circa un milione di metri cubi di CO2”.

Innovazione e tradizione sono state invece le parole chiave dell’assessore Sergio Emidio Bini che spaziando dal turismo al mondo dell’impresa ha parlato di un’economia regionale “completa, ricca e innovativa”, invitando tutti a visitare il territorio “le sue straordinarie bellezze e a valutare le opportunità di collaborazione economica, commerciale e di investimento con le nostre realtà”. Non solo turismo ma anche cultura, con un sistema di produzione artistica e creativa che rappresenta il 5,3% dell’economia regionale, più di 1,7 miliardi di euro, come ricordato dall’assessore Tiziana Gibelli. “Possiamo vantare ogni tipo di produzione culturale – ha osservato. La nostra Regione è quella che investe di più in questo settore perché presenta una popolazione che ama, chiede e consuma tanta cultura”.

Focus infine su ricerca e sviluppo, innovazione e formazione con l’intervento dell’assessore Alessia Rosolen. Un Friuli Venezia Giulia fortemente vocato all’internazionalizzazione e forte di risultati di eccellenza, ha osservato, fornendo una panoramica in termini di infrastrutture di ricerca e laboratori presenti nei diversi settori: dall’High performance computing ai Big Data, fino alla CyberSecurity e l’IoT, per citarne alcuni. La sfida del futuro, ha affermato l’assessore, “sarà anche quella di entrare nei grandi circuiti e di essere davvero centro dell’Europa. Ci stiamo concentrando affinché la ricerca sia il motore di pensiero per il nostro futuro”.
A margine del Regional day sono inoltre proseguiti gli incontri istituzionali del governatore nella sua seconda giornata a Dubai. Nel dettaglio, si è focalizzata l’attenzione sulla possibilità di avviare nuove rotte tra lo scalo degli Emirati e quello del Friuli Venezia Giulia in virtù dell’intermodalità che ilTrieste Airport può offrire ma anche per la funzione di snodo e crocevia nell’ambito di rotte intercontinentali. Un secondo vertice si è poi svolto, assieme al presidente dell’Autorità portuale Zeno D’Agostino, nella sede della BoxBay di Dubai, un’azienda all’avanguardia che offre diverse soluzioni per lo stoccaggio e la movimentazione dei container tramite i sistemi High bay storage (Hbs). La giornata si è quindi conclusa con una serie di incontri con importanti investitori internazionali, ai quali Fedriga ha illustrato le opportunità per possibili collaborazioni e avvio di attività economiche e commerciali in regione.
Oggi, 26 febbraio, nella giornata delle regioni italiane, il governatore sarà nuovamente presente, questa volta in veste di presidente della Conferenza delle Regioni assieme alla ministra per gli Affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini, per presentare le potenzialità di investimento e promozione dei territori italiani: un’occasione unica, aveva spiegato Fedriga alla conferenza stampadedicata alla presentazione del Regional Day, che vedrà per la prima volta “il sistema Paese che si mette in mostra a un Expo attraverso le potenzialità e la valorizzazione delle competenze dei diversi territori che, se messe insieme, rappresentano una ricchezza e un valore aggiunto per gli investitori internazionali”.

n.p

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