03.03.2022 – 12.45 – Con il progressivo miglioramento della situazione epidemiologica e l’annunciata intenzione del Governo di non prorogare ulteriormente lo
stato di emergenza sanitaria, il cui termine è previsto per il 31 marzo, l’
Italia si avvia verso un graduale ritorno alla normalità. Un percorso già avviato con l’allentamento delle misure anti-covid, l’eliminazione dell’obbligo delle mascherine all’aperto e la riapertura delle attività ancora chiuse. Un percorso che secondo il presidente della Conferenza delle Regioni
Massimiliano Fedriga dovrà avvenire in modo condiviso tra governo e territori, a partire anche da una revisione di alcuni aspetti della normativa vigente, condividendo tempestivamente modalità e azioni da portare avanti e i contenuti di un eventuale provvedimento per l’uscita dall’emergenza. “L’obiettivo –
ha spiegato al termine della Conferenza delle Regioni – deve essere quello di una progressione ordinata verso un ritorno alla normalità. Penso alle esigenze di aggiornamento del quadro normativo vigente, ad esempio superando almeno in certi ambiti l’obbligo della mascherina FFP2, o rivedendo le modalità di controllo del possesso del green pass nei pubblici servizi, affidando alla responsabilità dei singoli il mancato rispetto della normativa vigente”. Inoltre, spiega Fedriga, la conferenza ha anche avviato un lavoro di netta semplificazione delle “Linee Guida per la ripresa delle attività economiche e sociali, con l’obiettivo di dar loro un carattere temporaneo limitato alla fase di transizione”.