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sabato, 6 Settembre 2025

Importante riconoscimento per Ronchi: è ufficialmente Città

12.03.22-08.30-Su proposta dell’assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti, il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha decretato che Ronchi dei Legionari potrà fregiarsi del titolo di Città. Il riconoscimento, in regione, stato concesso a 25 Comuni, l’ultimo dei quali Tarcento nel 2008. Esso ha carattere essenzialmente onorifico e permette, tra le altre cose, di apporre sullo stemma comunale la corona di “Città” al posto di quella di “Comune”. Roberti afferma: “Il titolo onorifico, secondo la norma regionale del 2003 viene conferito ai Comuni particolarmente importanti sotto l’aspetto storico, culturale, demografico e socio-economico, sul cui territorio siano presenti insediamenti produttivi, industriali, turistici, storico-archeologici o commerciali di rilevanza nazionale o internazionale e capaci di rappresentare poli di gravitazione nell’ambito dell’area circostante”.

Per Ronchi, il rilievo particolare consiste nel profilo storico-culturale e di polo logistico infrastrutturale gravitazionale per il territorio circostante. Continua Roberti: “Sotto il profilo storico-culturale, la stessa denominazione del Comune testimonia quanto la storia abbia profonde radici in quel territorio. Infatti, fino al 1925, il Comune si chiamava Ronchi di Monfalcone e cambiò denominazione per ricordare l’impresa di Fiume di Gabriele d’Annunzio, che radunò proprio lì i suoi “legionari” il 12 settembre 1919, dando il via alla marcia di Ronchi”. “La presenza dell’aeroporto internazionale del Friuli Venezia Giulia e del polo intermodale annesso allo stesso contribuiscono inoltre – prosegue l’esponente della Giunta Fedriga – a rendere Ronchi un polo di gravitazione nell’ambito del territorio circostante. Analogamente importante è la presenza di insediamenti produttivi ed industriali di rilevanza nazionale ed internazionale nella zona industriale e artigianale”. Quanto al profilo storico-archeologico si ricordano sia il sito archeologico di villa Romana sia le numerose ville storiche del 1700 e 1800 presenti sul territorio comunale. Sotto l’aspetto culturale, inoltre, la sede del Consorzio culturale del Monfalconese e la biblioteca comunale Sandro Pertini.

[M.p.]

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