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sabato, 6 Settembre 2025

Monfalcone: Bilancio di mandato di Cisint

20.03.2022 – 08:00 Il Sindaco Anna Cisint ha presentato il bilancio del suo mandato da primo cittadino di Monfalcone. Si tratta di un adempimento previsto dalla legge e si inserisce nel filone di previsioni che rendono l’Amministrazione accessibile e trasparente. “Sono stati cinque anni e mezzo difficili e complessi. Abbiamo vissuto situazioni molto problematiche, che nessuno avrebbe pensato di vivere. Grazie per l’affetto che mi è stato dimostrato”, ha affermato Cisint. Il Portavoce del Sindaco, Lucio Gregoretti, ha aperto la presentazione  del bilancio di mandato sottolineando come l’Amministrazione di Monfalcone, nella redazione del documento, sia stata obbligata a fare una cernita delle informazioni contenutevi, data la mole di lavoro svolto. Tanti i punti toccati dal primo cittadino, che hanno reso l’idea di un mandato governato dalla volontà di rendere alla cittadinanza demotivata una Monfalcone più pulita, di restituirle un’identità e di rendere i cittadini orgogliosi della propria realtà. L’esposizione è simbolicamente partita dal resoconto sull’operato nel settore delle scuole: 9,9 i milioni investiti nelle strutture del territorio, grazie alla riacquisizione di una prospettiva demografica non considerata negli anni precedenti. Ingenti anche gli investimenti nell’edilizia residenziale e nella riqualificazione del centro, per il quale si sono destinati più di 4 mln di euro. 600mila euro sono stati destinati allo sviluppo di aree verdi: “Torniamo a far respirare Monfalcone, creando polmoni verdi fruibili da giovani e meno giovani.” La valorizzazione degli impianti sportivi risponde alla volontà dell’Amministrazione di lavorare per la salute, l’ambiente, il sociale e i giovani. Cisint ha posto il focus anche sulla cultura: “Non esiste cultura a costo zero, bisogna destinare dei fondi che creano un ritorno anche in termini di servizi e commercio”. A proposito di commercio, il “saldo algebrico” delle attività locali ammonta a +65. Ciò è stato possibile anche grazie al taglio delle tasse comunali (-2,2 mln/anno). L’attenzione è stata rivolta poi alla spesa per il sociale, incrementata da 16 a 23 mln: aumentano le persone assistite, i contributi erogati e gli investimenti nelle case di riposo. Guardando al futuro, Cisint ha focalizzato l’attenzione sulla questione della Centrale e del fabbisogno energetico della comunità, nonché sulle prospettive di sviluppo del termalismo e del Litorale, anche grazie ai fondi del Pnrr. [a.t.]

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