14.04.2022 – 07:30 Sarà firmata da Illegio e curata da Don Alessio Geretti la mostra “Madre – Trenta capolavori segreti per la più bella tra le donne”, che raccoglierà al Museo di Santa Chiara di Gorizia trenta opere inerenti alla figura di Maria. Si tratta di un nuovo passo in avanti in ottica di Go!2025, compiuto proprio nel centenario della ricollocazione del dipinto della Madonna di Monte Santo nel santuario di Sveta Gora. Le opere che saranno esposte dal 27 aprile al 31 luglio sono “segrete” perché appartengono a collezioni private e quindi, di norma, non sono visibili al pubblico: proprio per l’eccezionalità dell’evento i collaboratori di Illegio hanno trovato una pronta accoglienza da parte dell’Amministrazione Comunale, ancora entusiasta per il successo dell’evento “Dieci ore di bellezza per Gorizia”, che aveva consentito a molti visitatori di ammirare, presso il Teatro Verdi, quattro opere di Kandinskij, Van Gogh e Matisse. Tra gli artisti dei quali saranno esposte le opere ricordiamo Palma il Vecchio, Lazzaro Bastiani, Giovanni Bellini e collaboratori, Berardino Luini e Antoniazzo Romano, tutti attivi fra fine Quattrocento e Cinquecento. La mostra consente all’interlocutore di immergersi nell’iconografia di Maria, che si affermò tanto in Oriente quanto in Occidente, concorrendo a veicolare un’idea di una figura in cui si compendia ogni virtù. La venerazione artistica della Vergine concorrerà a delineare i canoni della bellezza femminile. La collocazione geografica della mostra “Madre” è ideale, poiché i territori di Gorizia e della vicina Nova Gorica sono da sempre uniti nella devozione a Maria, come testimonia il Santuario della Madonna di Monte Santo: nel contesto attuale, segnato dal risorgere di conflitti bellici ad Est della nostra regione, l’esposizione può propagare un messaggio di pace e fratellanza fra i popoli europei. [a.t.]