06.05.2022 – 07.30 – Uno spazio di incontro e aggregazione in cui stare in serenità e in tranquillità senza temere di sentirsi o essere giudicati. Nel corso della tarda mattinata di ieri il progetto The Border – che da diverso tempo si occupa di giovani “borderline” con sintomi di carattere psicologico/psichiatrico che, se non curati in tempo, possono dare origine a patologie psichiatriche maggiori e/o alla dipendenza – ha finalmente trovato un luogo fisico. In un appartamento di una palazzina nel cuore pulsante di Gorizia, infatti, il nuovo Centro Diurno Giovani della Neuropsichiatria Infantile ha aperto le sue porte a tutti gli operatori, ai giovani e alle loro famiglie in grado di dar vita ad un disegno che abbia come fulcro i bisogni di una singola persona in una dimensione di gruppo.
Nello specifico, il Centro Diurno si occuperà di:
- abilitazione e riabilitazione estensiva o intensiva (individuale e di gruppo)
- interventi psicoeducativi e di supporto alle autonomie e alle attività della vita quotidiana
- interventi terapeutico-riabilitativi e socio-educativi volti a favorire il recupero dell’autonomia personale, sociale e lavorativa
- gruppi di sostegno per i familiari
- interventi sulla rete sociale, formale e informale
- consulenza specialistica
Il Centro si configura inoltre come servizio trasversale tra i Servizi di NPI e i Servizi di Salute Mentale per l’Età adulta, Consultori e i SerT, garantendo la collaborazione ed integrazione con i servizi per le dipendenze patologiche o consultoriali con particolare riferimento ai minori con comorbidità e la progettazione coordinata e condivisa con i servizi per la tutela della salute mentale in un percorso di continuità assistenziale dei minori in vista anche dell’eventuale passaggio all’età adulta.
[a.b]