29.08.2022 – Il Campionato Italiano di Vela d’Altura 2022, ospitato quest’anno dal Marina Monfalcone nel campo di regata dello Yacht Club Monfalcone, è giunto a conclusione. In modo invero un po’ triste, dal momento che ieri – domenica 28 agosto, ultima giornata dell’evento – non si è potuta disputare alcuna prova, a causa delle condizioni atmosferiche, che hanno regalato una giornata totalmente priva di vento. Impossibile, dunque, gareggiare: a decidere l’assegnazione dei trofei per il gruppo 1 e per il gruppo 2 sono state dunque le classifiche delle prime cinque prove disputate nei tre giorni precedenti.
Ad aggiudicarsi il primato nel gruppo 1 è De Gemmis, a bordo di Morgan V, lo Swan42 del CC Barion. Per De Gemmis si tratta del quinto titolo italiano, ottenuto davanti a Grottesi, a bordo dell’altro Swan42 Bewild, con il guidone del Portocivitanova, mentre Athyris, il Grand Soleil 48R della LNI Monfalcone, condotto da Taccheo, deve accontentarsi del terzo posto nel gruppo 1, ma può fregiarsi del titolo italiano nella classe Crociera. Nel gruppo 2 a prevalere è invece Sugar, il Corsa915 di Magnani e dello YC Cattolica, che precede l’X35 Trottolina Bellikosa Race di Trotta con i colori dello YC Gargano, davanti a Bazzini, armatore di Extrema, altro X35 del CV Ravennate, che si aggiudica anche il titolo nella classe Crociera.
“Per me è il quinto titolo e il secondo conquistato a Monfalcone – ricorda il vincitore del gruppo 1 De Gemmis – con cui sembra abbiamo un feeling speciale. Siamo arrivati a questo successo con una barca nuova con cui abbiamo cominciato a navigare solo a febbraio e questa vittoria dimostra che abbiamo fatto le cose al meglio.”. L’armatore esalta anche l’atmosfera che l’equipaggio ha saputo creare e mantenere durante la corsa: “Nel nostro gruppo c’è grande sintonia, ogni problema è affrontato e risolto con grande spirito di squadra e questo è uno degli elementi determinanti per questo risultato.”. L’armatore di Sugar, Magnani, condivide i meriti con i suoi uomini: “Per me una grossa soddisfazione aver conquistato questo titolo perché è un risultato che arriva davvero da lontano e dal fatto che ho riversato tutta la mia passione su questa barca, essendone il costruttore. Volevo questo risultato – spiega Magnani – e ci ho provato portando a bordo due grandi campioni come Sandro Montefusco e Matteo Ivaldi che hanno stabilito una alchimia che ci ha permesso di conquistare questo importantissimo titolo.”.
Tra i vincitori della classe crociera figura Extrema e il suo armatore Bazzini fatica a trattenere la gioia: “È sempre una grandissima emozione vincere un titolo come questo, per noi il quinto. Un titolo conquistato sempre con lo stesso gruppo di velisti e grandi amici e questo ha un sapore speciale. Ci aspettavamo condizioni tatticamente molto difficili qui a Monfalcone e così è stato, per cui è stato davvero un Campionato durissimo che abbiamo portato a casa contro grandi avversari”. Anche Taccheo, armatore di Athyris, esalta lo spirito di gruppo del suo equipaggio: “Una bella vittoria che nasce dal lavoro di un gruppo e di una barca che ha dimostrato prestazioni anche oltre alle mie aspettative. La vittoria nella prima prova del Campionato ci ha dato subito grande morale e ci ha permesso di scrollarci di dosso un po’ di quella pressione che avevamo regatando nelle acque di casa. Siamo davvero felici.”.
Tocca infine al padrone di casa, Loris Plet, direttore generale dello YCM, prendere la parola. “Essere riusciti a riportare a cinque anni di distanza dall’ultima edizione del 2017 il Campionato Italiano di Vela d’Altura a Monfalcone è stato da un lato motivo di grande orgoglio e dall’altro un grosso impegno.” ricorda Plet. “Devo ringraziare di cuore tutto lo staff che giorno dopo giorno ha reso possibile lo svolgimento di un evento di questa caratura unitamente alle Istituzioni, al Marina Monfalcone, a tutti i partner che hanno accettato di condividere questo percorso.”. I ringraziamenti vanno anche a tutti i velisti che hanno partecipato all’evento: “Il nostro Club è stato fortemente gratificato dalla qualità e dai numeri dei velisti che hanno scelto di raggiungere il nostro campo di regata. A tutti loro un abbraccio da parte del Club e un arrivederci a presto perché lo Yacht Club Monfalcone vuole offrire ancora occasioni di vela di questo livello” conclude.
[E.R.]