12.10.2022 – 08:00 “Il caro energia pesa su tutti, pubblici e privati. Ormai è il primo pensiero la mattina, intervenire non è più un optional: le Comunità Energetiche sono la via più breve e per Monfalcone diventa di cruciale importanza il discorso della geotermia”. Sono queste le parole del sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, a margine dell’incontro di stamane sul tema del caro energia e della riconversione energetica del territorio, organizzato dal Consorzio di Sviluppo Economico della Venezia Giulia. Il primo cittadino, in particolare, ha posto il focus sul possibile impiego della geotermia, che permette uno scambio di calore con l’acqua calda. Cisint ha quindi invocato una sinergia fra gli attori competenti che possa essere utile a trovare soluzioni al problema del caro energia: il solo Comune di Monfalcone dovrà sopportare un incremento di 1 milione e 250 mila euro per quanto riguarda il periodo fra luglio e fine dicembre. “Abbiamo acquisito dall’Ingegner Fauri la prima progettualità per la costruzione di una comunità energetica a fonte rinnovabile e un progetto di massima di tre impianti fotovoltaici. Ciò perché oggi ci sono dei bandi che consentono di ottenere dei finanziamenti, per cui abbiamo già provveduto a inviare la richiesta”. [a.t.]