13.11.2022 – 07.30 – Nell’ambito multiculturale e trasfrontaliero delle due Gorizie, città ormai proiettate all’unisono verso l’appuntamento della Capitale europea della Cultura 2025, verrà proposto il prossimo venerdì, 18 novembre, un interessante doppio appuntamento a tema psicologia.
Questi appuntamenti sono stati progettati e calendarizzati come incontri itineranti del “Festival della Psicologia in Friuli Venezia Giulia”, manifestazione giunta ormai alla terza edizione realizzata dall’Associazione Psicoattività con il contributo della Regione e della Fondazione CariGo.
Alle ore 18 avrà quindi luogo, presso l’aula magna del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali di Gorizia, il primo appuntamento della giornata (il quarto a ingresso libero dell’intero Festival) che tratterà e analizzerà, basandosi sulle fonti di svariati studi psicolinguistici, gli aspetti che rendono l’apprendimento e l’acquisizione precoce di più lingue un vero e proprio metodo per accrescere lo sviluppo di competenze metalinguistiche e cognitive.
D’altra parte l’incontro tra culture diverse, aspetto decisamente sviluppato in un territorio che diverrà presto la prima capitale transfrontaliera della cultura, può creare un nuovo spazio mentale in cui le diversità sono considerate una risorsa, fonte di dinamicità e di un potenziale cambiamento evolutivo.
L’incontro, intitolato “Psicologia, multilinguismo e multiculturalismo: il vantaggio di essere multipli”, sarà curato da Maja Roch, professoressa associata di Psicologia dello sviluppo e Psicologia dell’educazione presso l’Università di Padova, con la collaborazione di Claudio Tonzar, Presidente di Psicoattività, e Tiziano Agostini, professore presso l’Università degli studi di Trieste.
“Siamo di fronte a un’iniziativa di grande interesse, fortemente attuale, che, ne sono certo, avrà il riscontro che merita. – ha dichiarato l’assessore alla Cultura del Comune di Gorizia Fabrizio Oreti – Ritengo che il Festival della Psicologia potrà sicuramente ampliare la sua portata internazionale nell’ambito di Go!2025 e diventare uno degli appuntamenti di richiamo della manifestazione”.
Alle 20 il Festival si sposterà poi oltre confine, più precisamente al Castello di Kromberk di Nova Gorica, con un concerto realizzato nell’ambito di “Nei Suoni Dei Luoghi 2022”, manifestazione a cura dell’Associazione Progetto Musica di Udine in collaborazione con Javni Zavod Kulturni Dom di Nova Gorica.
Il progetto vedrà coinvolte le giovani musiciste Anna Ratti (flauto) e Sara Zoto (viola) che, accompagnate all’arpa dalla loro docente Nicoletta Sanzin, delizieranno il pubblico con un serata incentrata sulla musica francese, tra i brani più attesi ci sono sicuramente le due composizioni originali scritte da Dubois e Debussy. Verrà inoltre presentato in prima assoluta un brano, scritto appositamente per l’occasione, del giovane compositore Stefano Teani; la serata si concluderà poi con un omaggio alla Slovenia con il brano “Canto” del compositore sloveno Uroš Krek.
Per il concerto è consigliata la prenotazione inviando una mail all’indirizzo [email protected] entro il 17 novembre 2022.
Anche l’appuntamento di Gorizia, insieme a quelli tenutisi a Cormons e Gradisca d’Isonzo, s’inserisce nell’ambito di GO!2025, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere lo sviluppo del tessuto creativo e culturale della città di Gorizia e dei comuni afferenti all’area progetto “Gorizia-Nova Gorica, Capitale Europea della cultura 2025”.
[a.f.]