20.01.2023 – 07:30 In occasione dell’annuale ricorrenza della Giornata della Memoria, celebrata per commemorare le vittime dell’
Olocausto, l’Amministrazione di
Sagrado propone tre iniziative rivolte alla cittadinanza. Nella giornata di venerdì 27, alle ore 18:00, la Sala Polifunzionale ospiterà lo spettacolo “Con la pelle color del fango”, organizzata in sinergia con l’Associazione Nazionale Ex Deportati, la
Pro Loco di Sagrado e l’Associazione Teatrale Friulana: un’orazione civica a cura del Gruppo Teatro Sagrado, che origina dalle ricerche storiche di Fabio
Miotti e dalle testimonianze di Libero Tardivo e Rosalia Pasquali, figli di deportati. La mattinata della giornata seguente sarà scandita dalla posa di due
Pietre di Inciampo, a cura dell’
Associazione Ex Deportati e dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, presso la fermata degli autobus di piazza Marinai d’Italia di Poggio Terzo Armata e di via Dante. Nel pomeriggio, alle ore 16:00, concluderà il ciclo di eventi di Sagrado in occasione della Giornata della Memoria la presentazione del libro “Ci sono giorni da ricordare”, di Daniele
Gouthier. L’autore dialogherà con Fabio De Santis presso la Biblioteca Comunale. Di seguito un estratto dell’opera: “Emma ha diciannove anni, molti grovigli e più di una cosa che le va storta. Un incidente sul campo da pallavolo e uno sciocco colpo di testa con l’amico Max la confondono ancora di più. Emma ama ritagliarsi spazi tutti per sé: le corse solitarie in giro per Torino e i ghirigori disegnati seduta sul davanzale di un vecchio palazzo in centro. Luca, ultranovantenne, è l’amico vecchio di Emma. È comparso un giorno nella sua classe per raccontare della deportazione, di
Mauthausen e dell’importanza della memoria. Tra i due è nata un’improbabile amicizia, fatta di passeggiate, di pomeriggi al Caffè Fiorio, di parole e di ascolto. Luca la osserva, la capisce e le dà fiducia. Quasi la costringe a prendersi delle responsabilità, la più grande delle quali le donerà un po’ di serenità. E la porterà a capire ciò che è giusto fare”. [a.t.]