18.9 C
Gorizia
sabato, 6 Settembre 2025

GO!2025, Comune e SDAG uniscono le forze per la Capitale europea della Cultura

08.03.2023 – 11.00 – La SDAGStazioni Doganali Autoportuali di Gorizia, è ormai parte integrante della città grazie ai suoi 30 anni di servizio in favore di Gorizia e del territorio. In questo ambito sarà fondamentale il suo coinvolgimento nell’ottica della Capitale della Cultura Europea 2025.
Questa la sintesi dell’incontro avvenuto in questi giorni tra il Presidente, Giuliano Grendene, lo staff della SDAG e gli assessori alla Cultura, Fabrizio Oreti, e al Turismo, Luca Cagliari.
Tuttavia, prima di parlare della Capitale Europea della Cultura, c’è stato spazio per conoscere bene il potenziale e il grande lavoro che viene portato avanti dalla SDAG, società in-house del Comune di Gorizia che, nei fatti, si occupa della gestione e dello sviluppo delle aree interportuali costituite dall’Autoporto e dalla Stazione Confinaria di Sant’Andrea, in virtù del contratto di concessione stipulato con il Comune, per la concessione dei beni mobili ed immobili di proprietà comunale delle aree di cui sopra, prorogato fino al 2042.
Il complesso interportuale goriziano è stato realizzato in fasi successive a partire dal 1982 in base alle scelte strategiche, agli indirizzi ed ai finanziamenti previsti con i cosiddetti “Accordi di Osimo” sottoscritti nel 1975 tra l’Italia e l’allora Jugoslavia.
Nell’incontro sono poi stati ovviamente trattati i numeri decisamente notevoli della società, la SDAG può infatti annoverare mediamente 4.500 soste mensili in un’area di oltre 600.000mq, di questi ben 350.000mq appartengono alla stazione confinaria.
A rendere SDAG una realtà di grande rilievo in ambito territoriale è tuttavia principalmente l’indotto: sono infatti ben 85 le aziende insediate con quasi 300 dipendenti e addirittura 30 milioni di euro di fatturato.
Una volta fissato il punto della fiorente, preziosa e fruttuosa attività della SDAG per l’Isontino, è stato toccato il tema probabilmente più in voga dei prossimi anni: Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della Cultura 2025.
Per quell’anno c’è infatti la forte volontà di legare ancora di più la struttura all’occasione unica centrata dalle due Gorizie che vedrà protagonista il territorio. È stato proprio questo il cuore dell’argomento che ha visto seduti al tavolo di confronto il Comune e la SDAG; i due hanno convenuto come la struttura potrà certamente essere utile ed utilizzata come stazione di parcheggio con delle navette che porteranno direttamente i visitatori in centro al fine di permettere alla città di respirare in virtù dei tanti eventi previsti per l’occasione. Ma ancora più importante è stata la disponibilità nel mettere al servizio del territorio l’area per grandi eventi culturali e/o turistici visto che ci sarebbe un grande spazio adeguato per ospitarli con un grande parcheggio già predisposto, il tutto, a due passi da Gorizia.
Al termine dell’incontro gli assessori Oreti e Cagliari si sono poi complimenti con il presidente Grendene e lo staff di SDAG evidenziando la forte volontà di mettere l’argomento sul tavolo del GECT dove, assieme al sindaco Ziberna, approfondiranno la disponibilità con la Direttrice del GECT, Romina Kocina, al fine di ottimizzare un’altra area strategica da utilizzare per i tanti eventi che ci aspettano.

Ultime notizie

Dello stesso autore