25.03.2023 – 12.00 – Nella giornata di ieri, venerdì 24 marzo, è stato completato a Cormòns l’intervento di ristrutturazione di due immobili storici cittadini, situati in via Nazario Sauro, per la realizzazione di 13 alloggi di edilizia residenziale pubblica.
L’intervento, opera capace di coniugare passato e futuro, è stato realizzato grazie ad Ater Gorizia e ha permesso il riutilizzo degli edifici adibiti storicamente a uffici del Catasto e della Pretura.
In entrambi gli edifici, ma in particolare per l’ex Catasto (ritenuto dalla Soprintendenza Regionale per i beni e le attività culturali del Friuli Venezia Giulia di interesse storico-architettonico), Ater Gorizia ha voluto rispettare la facciata dal punto di vista tipologico, senza dunque intervenire drasticamente.
“Siamo orgogliosi – ha dichiarato il presidente di Ater Gorizia Fabio Russiani – di aver riconsegnato alla comunità di Cormòns due edifici che rappresentano un vero e proprio patrimonio storico e artistico della città. Grazie a questo intervento offriremo non solo nuove opportunità abitative alla popolazione, ma daremo nuova vita e bellezza a due edifici che sono stati testimoni dello sviluppo cormonese nei secoli passati”.
“Questa riqualificazione – ha affermato invece il sindaco di Cormòns Roberto Felcaro – è molto importante per diversi motivi: in primis perché, grazie all’intervento di Ater Gorizia, vengono recuperati due edifici fortemente degradati, risolvendo anche problematiche legate alla loro salubrità; in secondo luogo, questi edifici tornano a essere funzionali mantenendo il loro legame storico e architettonico con il passato della città e di via Sauro, grazie a un recupero estetico rispettoso delle progettualità originarie; infine, sapere che in questi alloggi potranno risiedere sia giovani che anziani, con un’attenzione particolare verso le persone con disabilità, è garanzia di attenzione verso il futuro della nostra comunità“.
La cerimonia di inaugurazione, evento che ha visto la partecipazione anche della senatrice Francesca Tubetti e del presidente di Federcasa Roberto Novacco, ha visto la presentazione delle 13 unità residenziali, uno delle quali, situata al piano terra dell’ex Pretura, verrà destinata a persone disabili e avrà caratteristiche di accessibilità a norma di legge.
La dimensione degli alloggi varia dai 40 a 102 mq e ogni alloggio ha una o due camere di cui una matrimoniale ed una doppia; in totale ci sono 10 alloggi con una camera doppia e 3 alloggi con due camere doppie.
Il costo dell’intervento si aggira attualmente sui 2.480.000 euro, una cifra destinata tuttavia a lievitare a seguito dell’applicazione del D.L.50/2022 (Decreto Aiuti) che riconosce alle imprese i maggiori costi a seguito dell’aumento dei prezzi: presumibilmente il costo finale sarà si aggirerà sui 2.900.000 euro.
Interventi sull’edificio ex-Pretura:
La facciata rivolta sulla pubblica via non ha subito mutamenti mantenendo le forometrie esistenti. Lo stabile presentava una copertura a falda unica e manto in lastre di eternit che sono state oggetto di bonifica e rifacimento in coppi e sottostante isolamento.
Interventi sull’edificio ex-Catasto:
In ottemperanza ai vincoli di tutela posti dalla Soprintendenza relativamente alle misure di conservazione dell’edificio ex-Catasto, si sono conservate le murature portanti esterne ed interne, le forometrie verso la pubblica via, il restauro del secondo serramento esterno verso l’interno sulla facciata principale e la realizzazione di un nuovo serramento in legno verso l’esterno, nonché il mantenimento ed il ripristino dei fregi e delle decorazioni presenti, il mantenimento delle prime due rampe della scala interna, la sostituzione del solaio di copertura.
Al fine di attuare la migliore tutela degli elementi architettonici di facciata sono state utilizzate idonee tecniche di conservazione degli intonaci di calce di cui questi si compongono.
Per la definizione delle tinte delle facciate si è provveduto alla verifica stratigrafica delle pitture esistenti in modo da determinare la coloritura originale dei diversi particolari architettonici.
Per quanto riguarda le scale esistenti, le lavorazioni previste riguardano esclusivamente la pulizia dei gradini in pietra artificiale e la riverniciatura delle ringhiere nei colori originali.
[a.f.]