13.04.2023 – 11.08 – In una città collocata da sempre a ridosso di grandi strutture utili a promuovere il gioco d’azzardo, appena oltre confine si contano infatti svariati casinò pronti ad alimentare il mondo della ludopatia, risulta di vitale importanza per l’amministrazione comunale mettere in atto azioni volte alla tutela dei cittadini.
Proprio per questo nella giornata di martedì, 11 aprile 2023, la giunta Ziberna ha quindi approvato, come richiesto dalla Direzione Centrale Salute della Regione, l’elenco dei punti cittadini che devono essere tutelati in ottica dello sviluppo delle azioni di contrasto alle varie forme di ludopatia.
Scuole, chiese, palestre, ma anche banche e sportelli bancomat, biblioteche, gioiellerie e compro-oro; questi e molti altri luoghi di interesse, si tratta di oltre 168 spot dislocati in centro e nei vari quartieri cittadini, sono dunque i protagonisti della lunga lista della quale si dovrà obbligatoriamente tener conto per il posizionamento delle slot machine e delle altre apparecchiature per il gioco lecito e la raccolta di scommesse.
L’obiettivo è di consentire il monitoraggio relativo allo stato di avanzamento dell’applicazione delle prescrizioni di competenza comunale, fermo restando la necessità che vi siano 500 metri di distanza dal sito in cui si trovano le macchinette e i punti cittadini da proteggere.
Sulla questione è intervenuto anche il sindaco Rodolfo Ziberna che, per l’occasione, ha aggiunto: “Le dipendenze dal gioco d’azzardo causano disagio e compromettono la quotidianità delle persone con pesanti ripercussioni nella vita privata ma anche devastanti conseguenze sociali. Per questo è doveroso mettere in atto tutte le azioni di prevenzione possibili per diffondere la consapevolezza sui rischi che si corrono. Questo lo spirito con cui è stata aggiornata la lista dei punti sensibili cittadini, con l’inclusione sia di tutte le strutture frequentate dai minori, dagli anziani e dalle famiglie, oltre che di quelli rivolti a soggetti fragili”.
A stabilire la pubblicazione dei luoghi sensibili è la legge regionale 26/2017 intitolata “Disposizioni per la prevenzione, il trattamento e il contrasto della dipendenza da gioco d’azzardo, nonché delle problematiche e patologie correlate”, all’articolo 6 (modifica della legge regionale 1/2014).
Per l’individuazione dei luoghi in questione si tiene conto dell’impatto dell’installazione degli apparecchi per il gioco lecito e dell’attività di raccolta di scommesse sul contesto e sulla sicurezza urbana, con riferimento anche ai problemi connessi con la viabilità, l’inquinamento acustico e il disturbo della quiete pubblica.
La distanza dei cinquecento metri dai luoghi sensibili si misura partendo dal centro in basso della porta di ingresso al locale interessato e seguendo il percorso pedonale più breve, nel rispetto del Codice della strada, fino al centro in basso alla porta di ingresso del luogo sensibile individuato.
Sono undici le categorie di luoghi, esercizi commerciali e strutture che rientrano nell’elenco in questione, ovvero gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, i centri preposti alla formazione professionale, i luoghi di culto, gli impianti sportivi, le strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o sociosanitario, le strutture ricettive per categorie protette, i luoghi di aggregazione giovanile, ludoteche comprese, i ricreatori, gli oratori e le biblioteche, i luoghi di aggregazione per anziani definiti con apposito atto da parte di ogni Comune, gli istituti di credito e sportelli bancomat, gli esercizi di compravendita di oggetti preziosi e le stazioni ferroviarie.
Viste le grandi modifiche a cui è sottoposta quotidianamente la città, risulta doveroso segnalare che la lista, disponibile anche sul sito del Comune, ha carattere di ricognizione e come tale può essere aggiornata e/o modificata nel corso del tempo.
[a.f.]