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sabato, 6 Settembre 2025

Gorizia, mercato immobiliare in crescita in vista di GO!2025

15.04.2023 – 08.30 – L’arrivo ormai imminente di un evento come la Capitale Europea della Cultura, e di tutte le iniziative a essa correlate, sta portando al territorio Isontino benefici di ogni genere.
In vista del futuro contesto internazionale a cui sarà sottoposta Gorizia, anche il mercato immobiliare ha riscosso importanti margini di crescita così come descritto dallo studio realizzato dall’agenzia Zanon.

Nella giornata di ieri, venerdì 14 aprile, lo stesso titolare dell’agenzia, Alessandro Zanon, ha illustrato i dati più interessanti della ricerca su tutte le compravendite immobiliari residenziali avvenute nel corso del 2022 nei 25 comuni dell’intera provincia Isontina. Il tutto ovviamente rapportato al trend degli ultimi cinque anni nelle medesime zone.
“Uno degli accadimenti degni di nota del 2022 – ha sottolineato Zanon – è legato al numero di compravendite di Gorizia città, che, se pur in lievissimo calo rispetto all’anno precedente, per la prima volta dopo un decennio supera quelle di Monfalcone città”.
In termini numerici, il numero di compravendite nel capoluogo Isontino si è attestato sulle 502, rispetto alle 514 dell’anno scorso, mentre nel centro bisiaco è crollato a 494, rispetto ai 587 di soli 12 mesi fa. Rimane comunque un dato più alto rispetto al 2018-2020.
“L’analisi dei dati relativi alle macro-aree – prosegue poi lo stesso Zanon – evidenzia il cambio di passo di Gorizia che, assieme ai paesi limitrofi, ha fatto registrare un leggero e incoraggiante aumento delle compravendite rispetto all’anno precedente, mentre Monfalcone e mandamento, pur mantenendo in termini generali il vantaggio su Gorizia, fanno registrare, con 230 compravendite in meno rispetto al 2021, un significativo calo che potrebbe essere lo spunto per ulteriori riflessioni in prospettiva”.
Nel capoluogo il prezzo medio di un immobile si attesta attorno ai 111mila euro e la maggior parte delle sue compravendite (36%) interessa gli immobili dal valore compreso tra i 60 e 100mila euro.
Dallo studio emerge inoltre che gli under 40, categoria che ha investito maggiormente in Regione arrivando a una spesa media vicina ai 119mila euro, e i cittadini di età compresa tra i 40 e i 49 anni sono le fasce che hanno acquistato di più con ben 137 trattative per categoria.
Soprattutto in ottica GO!2025, evento emblema di convivenza tra popoli e multiculturalità, risulta inoltre doveroso sottolineare la quota di cittadini stranieri, questo dato in costante crescita è trainato principalmente dagli sloveni che costituiscono ormai il 17% degli acquirenti.
Seguendo i dati incoraggianti appena descritti, l’assessore alla cultura di Gorizia Fabrizio Oreti ha poi aggiunto il proprio contributo alla conferenza evidenziando che “un appuntamento internazionale come GO!2025 dimostra nei fatti che una capitale europea della cultura ha effetti anche sul mercato immobiliare e sul tessuto economico del territorio. Finalmente dimostriamo che la cultura porta e produce indotto a 360 gradi”.
Il capoluogo, – ha risposto poi in maniera incalzante nuovamente Zanon – in attesa dello storico appuntamento della Cultura europea 2025, è divenuto polo di attrazione di alcune interessanti iniziative in ambito ricettivo che sono nell’immediato di vitale supporto logistico alla manifestazione”.
Tutto ciò, inoltre, potrà “in futuro accogliere il sempre crescente flusso di turismo legato alla nostra meravigliosa terra”.
Per quanto concerne il mercato provinciale risulta notevole il dato relativo alle compravendite: “ci sono meno compravendite e prezzi più alti che caratterizzano il panorama provinciale, ciò conferma il costante numero di compravendite da parte di cittadini stranieri, il 33% sul totale a Gorizia e addirittura il 43% sul totale a Monfalcone. Stabile inoltre il mercato nel segmento di giovani tra 18 e 29 anni e giovani coppie per l’acquisto della prima casa”.
Nella città di Monfalcone il prezzo medio delle compravendite ammonta a 104mila euro, comunque in crescita rispetto al passato ma il più basso tra i principali centri. Anche qui, le abitazioni sotto i 100mila euro sono le più vendute (41%) con la maggioranza di acquirenti under 40. Ben il 63% ha acceso un mutuo per permettersi la casa, mentre la percentuale di stranieri che acquista è, come appena accennato, del 43%.
Per quanto riguarda Grado, centro urbano più caro in provincia, il prezzo medio è di ben 187mila euro con un target di acquirenti decisamente più anziano.
Crescono anche Cormons, arrivato a ben 106 compravendite, e Gradisca, salito da 80 a 95 transazioni. In calo invece Ronchi.
Nel complesso, se da un lato Gorizia e comuni limitrofi hanno registrato 885 compravendite, dall’altro Monfalcone (e mandamento) e Grado chiudono rispettivamente con 985 e 370 transazioni.
Presente infine all’intervento anche il notaio Jessica Frisan che, concentrandosi sul fronte agevolazioni, ha poi aggiunto: “la legge di bilancio 2023 ha prorogato le agevolazioni per l’acquisto della prima casa (non di lusso) riconosciute agli under 36, con l’estensione del periodo applicativo del bonus fiscale introdotto dal decreto sostegni bis a tutti gli atti stipulati fino al 31 dicembre 2023”.

[a.f.]

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