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sabato, 6 Settembre 2025

Monfalcone, ristrutturazione vicina per Casa Mazzoli. Un bene restituito ai cittadini.

19.04.2023 – 08.30 – Nel corso della mattinata di lunedì, 17 aprile 2023, sono ufficialmente iniziate le operazioni di smontaggio delle impalcature poste a per garantire lo stato di sicurezza ai lavori impegnati nell’attesissima ristrutturazione di Casa Mazzoli, storico edificio, costruito nei primi anni del ‘900, tanto caro ai monfalconesi.
Alla presenza del sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, del dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune, Enrico Englaro, e degli architetti Roberto Franco e Federico Fabbro sono dunque iniziate le operazioni che permetteranno, con la rimozione definitiva delle impalcature, alla città di Monfalcone di riacquistare un immobile storico che, contestualmente, risulterà anche socialmente utile fornendo un tetto a ben 19 famiglie.
“Una bella notizia – commenta il sindaco Cisint – Da qui alla fine della settimana potremo nuovamente apprezzare la bellissima architettura di questo palazzo, costruito nel 1908, che era stato acquistato dal Comune per concederlo ai cittadini che attendevano gli alloggi dei cosiddetti ‘Contratti di Quartiere’ e che invece non è mai stato utilizzato, ma è anzi stato per anni sede di grave degrado, con disagi anche per i cittadini che abitano nelle vicinanze”.
“Quella di Casa Mazzoli – prosegue ancora il primo cittadino – è stata una riqualificazione molto importante, che restituisce alla città un immobile di grande pregio, che darà la possibilità a 19 famiglie di poter entrare in un alloggio di classe energetica ‘A’. Ringrazio la Regione per aver creduto e finanziato il progetto di rigenerazione urbana ed energetica che consentirà a famiglie di giovani e anziani di vivere all’interno di uno stabile moderno, pensato anche per soddisfare le esigenze di persone con difficoltà motoria e che rispetta i parametri del risparmio energetico. Quello che per anni è stato un punto nero adesso si riscopre e rivede la luce, restituendo alla città il suo primo condominio in tutta la sua bellezza”.
Il grande entusiasmo trapelato dalle parole del sindaco si è poi riflesso anche nelle dichiarazioni dell’architetto Roberto Franco, il quale, in occasione dell’incontro, ha aggiunto: “Quando sono cominciati i lavori lo stabile versava in condizioni molto compromesse dal punto di vista del dissesto. Si è dovuto intervenire a lungo, anche per disinfestare tutti i locali, e sono inoltre state riscontrare difficoltà nel corso dei lavori dovute alla pandemia e al rincaro dei prezzi”.
E mentre l’architettura esterna dello stabile è rimasta pressoché identica, in interventi di questo tipo è difatti fondamentale preservare gli elementi decorativi dell’epoca, la struttura interna è stata invece oggetto di un importante restauro. Attualmente sono infatti in corso gli ultimi lavori utili al montaggio dell’ascensore, lavori che hanno visto inoltre l’allestimento di un montascale per consentire l’accesso, da via San Giovanni Bosco, anche alle persone con disabilità.
Inoltre, le vie San Giovanni Bosco e dell’Androna saranno collegate da una stradina che ospiterà 10 parcheggi e una colonnina per la ricarica delle auto elettriche.

I lavori saranno consegnati entro fine maggio, a settembre verrà aperto il bando per l’assegnazione degli alloggi ed entro fine anno le famiglie potranno prendere possesso degli appartamenti.

[a.f.]

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