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sabato, 6 Settembre 2025

A Monfalcone la “Linea Storica” funziona! Numero di passeggeri da capogiro

20.05.2023 – 11.23 – La “Linea Storica”, che unisce la città da rione a rione, ha avuto risultati eccellenti: quasi 100 mila passeggeri nel 2022 e quasi 75.000 dal 1 gennaio al 4 maggio 2023.
Sono questi i numeri registrati sulla la linea del trasporto pubblico locale che ogni giorno percorre 500 km partendo da S. Polo e arrivando alla stazione ferroviaria, passando per Aris, Largo Isonzo, Panzano e il centro, con 41 fermate complessive sull’intero percorso nei due versi di circolazione.
Esattamente, 96.414 persone sono salite a bordo dei bus che percorrono tale tratta nel 2022 e 74.571 nei primi mesi del 2023.
Lo hanno annunciato il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, con gli assessori Paolo Venni e Luca Fasan, insieme al presidente e al direttore generale di APT Gorizia, Caterina Belletti e Luca di Benedetto.

“La Linea Storica funziona – ha esordito il sindaco Cisint. Abbiamo fortemente voluto ripristinare questo percorso del trasporto pubblico locale – già in funzione a Monfalcone circa trent’anni fa e poi soppresso senza apparenti motivazioni – perchè abbiamo colto le esigenze del territorio. Questa linea non nasce sulla carta, per un capriccio nostalgico, ma da un’attenta verifica di fattibilità condivisa in più momenti con i cittadini, i rioni, i tecnici di Apt e del Comune avvalendoci di simulazioni negli scenari di applicazione che ci hanno fatto decidere per la riattivazione.

La Linea è stata apprezzata perché tuttora rispondente alle esigenze dei monfalconesi di attraversare in maniera più agevole e interconnessa la città, con collegamenti che hanno consentito di unire i rioni e di raggiungere dei luoghi che prima non erano toccati dal trasporto pubblico, restando quindi interdetti per i cittadini che non dispongono di mezzi alternativi. Il collegamento tra il centro e le Terme Romane, ad esempio, oltre a consentire l’arrivo alla struttura termale, permette anche ai turisti che approdano nei Marina di andare agevolmente in centro città o in stazione”.

“Abbiamo una densità di imbarcazioni sul territorio che è tra le più alte d’Italia – ha continuato il primo cittadino – e questa trata, insieme all’installazione dei totem informativi, diventa essenziale nella prospettiva di sviluppo dei servizi della città.
Anche il collegamento con Marina Nova è diventato strategico, non solo per i bagnanti, ma anche per le attività sportive che hanno sede sul litorale.
Abbiamo intrapreso un dialogo costante con Apt perchè riteniamo che le aziende che lavorano sul territorio conoscono meglio i fabbisogni del territorio stesso e siano in grado di trovare più facilmente soluzioni ai problemi.
Ringrazio quindi il presidente e il direttore di Apt che hanno creduto nel nostro piano di mobilità per il trasporto pubblico locale. Un progetto che, insieme ai percorsi ciclabili pensati per coprire il tragitto scuola-lavoro e viceversa, è risultato essenziale per ridurre il traffico e l’inquinamento. Perchè la transizione energetica si mette in atto con i fatti, non con le parole”.
Affrontato anche il tema del servizio di scuolabus in quanto il Comune di Monfalcone è stato il primo ad affidare tale servizio a Apt,  decidendo di investire il 16% del bilancio per il trasporto locale.

“Il comune di Monfalcone – ha riferito il presidente Belletti – si è accorto prima di tutti che poteva essere funzionale la collaborazione con Apt per il servizio di scuolabus, evitando alla città i problemi che altre realtà vicine hanno avuto, avendo anche il coraggio di trattare i prezzi tarando il servizio sulle esigenze reali delle persone. Continuiamo a lavorare per migliorare i servizi  che offriamo, implementando i collegamenti e i servizi offerti per rendere le nostre città sempre più connesse al resto della regione. Abbiamo previsto investimenti per 45 milioni di euro nella provincia di Gorizia, la metà dei quali su Monfalcone, per rendere il servizio sempre più sostenibile e in linea con i tempi”.

“Apt, – dalle parole del d.g. di Benedetto – prevede infatti di realizzare in città la nuova sede deposito in zona Lisert e di dotarla di un parco fotovoltaico per la ricarica dei bus, con contestuale acquisto di circa 15 mezzi a idrogeno green o elettrici che sostituiranno i mezzi attualmente circolanti. L’operazione si concluderà tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025”.

l.l

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