18.9 C
Gorizia
sabato, 6 Settembre 2025

Presentato “Crocevie” il Festival itinerante che vede in Gorizia il cuore che pulsa

02.06.2023 – 08.45 – “Crocevie”, progetto dell’associazione Examina giunto alla terza edizione, celebra il territorio, la storia e le tradizioni della Regione intersecando due percorsi, uno mattutino e uno serale, in più giorni e luoghi: a partire da sabato 3 giugno, ogni fine settimana, fino al 9 luglio.
Nel primo percorso, realizzato con la collaborazione della libreria Voltapagina di Gorizia, l’intreccio delle diverse proposte avrà come protagonisti giovani, talentuosi musicisti dei Conservatori di Trieste e Udine. Parallelamente, sempre nel contesto delle matinée, luoghi e paesaggi del Friuli Venezia Giulia saranno rappresentati con diverse sfumature di “giallo”, dal poliziesco al noir, incontrando autori e libri di questo genere.
Il secondo percorso, tutto serale, condurrà i partecipanti attraverso diverse esperienze artistiche, guidandoli tra le note della musica antica, romantica, classica e antica sperimentale.

Non è tutto. Ogni concerto sarà occasione anche per un aperitivo culturale. Rinomati produttori locali accoglieranno il pubblico per degustare ottimi vini, spiegare la filosofia aziendale e raccontare storie di successi imprenditoriali e delle particolari sensibilità dei vitivinicoltori delle nostre terre.
Per il vernissage del festival e per l’appuntamento conclusivo non mancheranno poi gli assaggi gastronomici a cura della chef Chiara Canzoneri. Gli ingressi sono sempre liberi e gratuiti fino ad esaurimento dei posti disponibili.

“L’edizione 2023 di Crocevie sarà un Festival incalzante, un intersecarsi, tra musiche di generi differenti, racconti e colori – dal rosso dei vini alle sfumature del giallo e del nero dei libri – tra l’ascoltare con trasporto e l’assaporare con gusto, tra lo scoprire con curiosità e il ricordare con soddisfazione, tra musicisti e strumenti musicali, clavicembali, arpe, violini, chitarre, liuti mediorientali, pianoforti, e chi più ne ha più ne metta!”.
È quanto ha allora sottolineato Flavio Cecere, presidente di Examina e co-direttore artistico di Crocevie assieme al Maestro Marco Di Lena, nel presentare ieri l’iniziativa a Gorizia, alla sala Dora Bassi. Oltre a lui, per l’associazione, erano presenti Angelica Stasi, che ha annunciato il programma letterario, ed Elena Banino.

L’assessore alla Cultura del Comune di Gorizia, Fabrizio Oreti, si è invece soffermato sulle “tante iniziative che Examina è in grado di realizzare, unendo discipline differenti e mostrando, alla luce della giovane età dei suoi componenti, un giusto ricambio generazionale”.
Quindi, per la Fondazione Carigo, il consigliere d’amministrazione Marco Braida ha elogiato “l’ottimo lavoro di concertazione nell’organizzazione del programma, modello da prendere ad esempio e da perseguire anche dopo GO! 2025”.
È il capoluogo isontino al centro della proposta che, comunque, si estende anche a Gradisca d’Isonzo, Povoletto e Mossa.

Si parte appunto sabato 3 giugno, a Palazzo De Grazia (in via Oberdan 15, Gorizia) con “Upwelling”, titolo dello spettacolo con il duo formato da Peppe Frana all’oud (strumento della famiglia dei liuti) e da Francesco Savoretti alle percussioni. I due musicisti provengono da un percorso artistico parallelo che da una formazione “moderna” e tendente al rock li ha condotti allo studio delle tradizioni orientali. Il concerto comincerà alle 20.30, ora d’inizio di tutte le soirée, ma già alle 19.30 si potrà degustare l’aperitivo presentato dall’associazione Ribolla Gialla di Oslavia. Sempre in giugno, venerdì 9 toccherà al clavicembalista Alberto Busettini esibirsi a Gorizia, nella chiesa di Sant’Ignazio, dopo l’aperitivo, fissato questa volta con i vini Castel San Mauro. L’appuntamento fa parte del programma della “Lunga Notte delle Chiese” ed è quindi realizzato in collaborazione con l’Unità Pastorale di Gorizia “Sant’Ilario e Taziano, sant’Ignazio, San Rocco e Sant’Anna”. Venerdì 16, ancora nel capoluogo isontino, la sala del ‘700 della chiesa di Sant’Ignazio ospiterà poi l’Ensemble Trobadores preceduto da un brindisi con Elio Vini. Anche le altre soirée, del resto, si svolgeranno di venerdì, con gli aperitivi in programma per le 19.30. Più nel dettaglio, il 23 ci si sposterà all’Auditorium di Povoletto con il duo Danelon-Sanzin (violino-arpa) e i vini Paravano, mentre il 30 la cornice sarà quella della sala Bergamas di Gradisca d’Isonzo che ospiterà il duo Di Lena (flauto traverso-chitarra) preceduto dai vini di Scolaris. Gradisca sarà al centro pure del concerto previsto per il 7 luglio, precisamente al Nuovo Teatro Comunale, quando salirà sul palco la compagnia musicale dell’Ariodante con Cesar Luna Romero e Lorenzo Dari, sempre preceduta dai vini Scolaris.

Nel programma di “Crocevie – Una sottile linea d’ombra”, però, ci sono anche le matinée delle 11, a iniziare da quella del 4 giugno, quando toccherà a Fabio Piuzzi, nella sala del ‘700 della Chiesa di Sant’Ignazio, a Gorizia, parlare del suo “Le torbide ali della mosca” affiancato dalla chitarra di Simone Blasizza. Quindi, sarà il capoluogo isontino con la sala conferenze dei Musei provinciali di Borgo Castello ad accogliere i successivi tre incontri: l’11 sarà la volta di Andrea Nagele raccontare il suo “Grado al chiaro di luna” con la fisarmonica di Andrea Nassivera. Il 18 è stato invitato Pietro Spirito con “Le indemoniate di Verzegnis”, ma non va dimenticata Ksenia Liviero con la sua chitarra. Sempre in giugno, il 25, sarà Giuliano Pellizzari, autore del testo “La scatola del tè”, a svelarne i segreti accanto al trio Rühr-Battini-Pitis (flauto-flauto-pianoforte). Quindi, il 2 luglio, a villa Codelli di Mossa, Cristiano Meneghel approfondirà il suo romanzo “Una spia in laguna” e, a occuparsi delle note, ci penserà il duo Freschi – Del Gobbo (violino e clavicembalo).

Infine, domenica 9 luglio, nuovamente nella sala conferenze dei Musei provinciali di Borgo Castello, a Gorizia, “Lo spettro greco” vedrà ospite lo scrittore Riccardo Bellandi con l’arpista Anna Talbot.
Nel complesso, saranno quindi dodici gli appuntamenti di “Crocevie – Una sottile linea d’ombra”, iniziativa sostenuta dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e dalla Cassa Rurale Fvg. Il progetto si avvale poi di una lunga serie di collaborazioni tra cui quella con Erpac Fvg, con il Comune di Gorizia e, nell’ottica della Capitale Europea della Cultura 2025, con il Kulturni dom di Nova Gorica.

l.l

 

 

Ultime notizie

Dello stesso autore