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Gorizia
sabato, 6 Settembre 2025

Il castello di Gorizia riapre le porte al pubblico

30.06.2023 – 08.00 – Svetta ricco di fascino sul colle da cui Gorizia prende il nome e da cui un tempo si controllava il territorio circostante: il Castello, maestoso simbolo della storia millenaria della città, da sabato 1 luglio riaprirà al pubblico, con i suoi panorami mozzafiato, i suoi preziosi arredi, le sue opere d’arte e d’artigianato originali e la nuovissima dotazione multimediale. Un giorno tanto atteso dai goriziani e non solo, che sarà scandito dalla scaletta di eventi messa a punto per l’occasione dal Comune.
Alle 13.30 le porte del maniero saranno spalancate per accogliere i visitatori, che potranno accedere con ingresso libero fino alle 20. Per tutto il pomeriggio si susseguiranno gli appuntamenti con Emanuela Uccello, curatrice del Castello e storica, che all’inizio di ogni ora dalle 14 alle 17 racconterà la storia del maniero, e gli spettacoli medievali a cura delle associazioni di rievocazione storica cittadine, che tra vessilli e costumi daranno prova di combattimenti. Alle 17.30 il sindaco, Rodolfo Ziberna, accoglierà il vice presidente della Regione con delega alla Cultura, Mario Anzil. Un’occasione così significativa sarà corredata da un brindisi beneaugurale con la cittadinanza offerto dalla Confcommercio.

Tra le novità più attese, oltre alla nuova biglietteria posizionata nella riqualificata Torre dell’Orologio, ci sono le dotazioni multimediali realizzate da Studio Azzurro di Milano, azienda leader nel settore, che consentono di fare un vero e proprio tuffo nel passato. La visita inizia dalla Cucina per poi attraversare la Corte dei Lanzi, cuore del maniero, e arrivare alle Carceri o Sala dei Cavalieri, dove è esposta la collezione di riproduzioni di armi bianche in uso dal 1271 al 1500. Qui un ologramma con le sembianze di un simpatico giullare racconta proprio quali erano le armi dal periodo tardo medievale fino ai tempi più moderni, mentre per gli appassionati di racconti e leggende sulla soglia della cella si materializza la Dama Bianca, che narra la sua terribile storia. Dallo scalone di pietra si giunge al piano nobile, che ospita anche la mostra “Theatrum Instrumentorum”, un’ampia selezione di riproduzioni di strumenti musicali dal Medioevo al Rinascimento all’Età Barocca perfettamente funzionanti. Nell’Antisala del Salone degli Stati Provinciali, grazie alla realtà virtuale tramite visori, si entra letteralmente nella storia del Castello e del Borgo, disegnata e raccontata come un antico arazzo. La penombra del Salone delle assemblee del governo della Contea è rischiarata invece da uno spettacolo immersivo di grande fascino, che trasporta i visitatori dal XIV secolo al ‘900. Dopo essere passati dalla sala della Musica alla Loggia degli Stemmi, nella Sala del Conte il racconto continua con la viva voce dei protagonisti stessi della storia della millenaria città di Gorizia e del suo Castello: da Vittorio Emanuele a Francesco Giuseppe, dal Conte Leonardo all’Imperatore Ottone III.

L’accesso al Castello sarà gratuito fino al 9 luglio il castello sarà ad ingresso gratuito e per il resto del mese di luglio a 3 euro. Gli orari da lunedì 3 luglio sono: lunedì e martedì chiuso, mercoledì dalle 15 alle 18, giovedì dalle 15 alle 20, venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 18 (sabato 8 luglio rievocazione con gli Invicti lupi).

[c.s]

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