25.07.2023 – 11.45 – “Il Sole splende sempre dopo la tempesta”, ma oggi non sembra essere così.
Il Sole dopo la violenta scarica di grandine di ieri, giunta a Gorizia tra le 21.30 e le 21.50, non pare tuttavia essere alla porte. Proprio in questo momento, dopo un breve intervallo di pausa dalla pioggia durato poco più di un’ora (dalle 8.30 alle 10.15 circa), è infatti tornato sopra la città un forte temporale che tornerà verosimilmente anche nel pomeriggio (previsto dalle 16 alle 17) e nel corso della serata, le previsioni annunciano infatti precipitazioni a carattere temporalesco dalle 20 fino all’una di notte.
Nella speranza che tali precipitazioni siano soltanto caratterizzate da pioggia, anche se purtroppo eventi con grandine di dimensione eccezionale stanno diventando routine in alcune zone del nord Italia (segnalati chicchi di dimensione ben oltre i 5 cm di diametro proprio a Gorizia), la mattina del giorno dopo non può che essere una lenta e inesorabile stima dei danni in città.
Oltre al blackout e alla caduta degli alberi si registrano inoltre diversi danni ai tetti, alcuni addirittura scoperchiati, a vetture ed edifici, alcune veneziane, abbassate ovviamente per preservare l’integrità dei vetri domestici, hanno infatti riportato in alcuni casi veri e propri buchi.
Nell’attesa che i problemi legati a veicoli ed edifici vengano riparati, non mancano infatti nella giornata odierna le segnalazioni ai rispettivi centri assicurativi, la

viabilità, ostruita dai numerosi arbusti abbattuti dal violento temporale, è stata già pressoché ripristinata grazie al prezioso, tempestivo e instancabile intervento dei Vigili del Fuoco, intervenuti principalmente nelle operazioni riguardanti i tetti divelti e nello spegnimento di alcuni principi di incendio dovuti ai numerosi fulmini caduti, e degli operatori volontari del Gruppo comunale di Protezione Civile di Gorizia.
Questi ultimi sono stati coinvolti, a seguito delle richieste provenienti dalla Sala Operativa e dalla Polizia, nelle operazioni di ripristino della viabilità. I loro interventi hanno interessato sino a notte fonda le seguenti zone cittadine: via San Michele, la stazione dei treni (via Cordaioli), via Manzoni, via Angiolina ed altre ancora.
Restano ad oggi alcuni arbusti ai lati delle strade.
[a.f.]