di Alessia Da Dalt
12.10.2023 – 08.00 – Oggi, giovedì 12 ottobre, ricorre la giornata mondiale della vista, promossa dall’Organizzazione mondiale della sanità, dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità e dall’Unione mondiale dei ciechi. L’obiettivo è informare e prevenire malattie oculari che, se non curate, possono danneggiare gravemente la nostra vista. Il tema di quest’anno è “non servono le immagini per descrivere il buio”, perché la vista è preziosa e troppo spesso la diamo per scontata.
Oggi si vuole quindi promuovere la consapevolezza sull’importanza della salute degli occhi, sostenere l’accesso a servizi di qualità per la cura e migliorare la qualità della vita delle persone con problemi visivi. È necessario fornire più aiutoconcreto a chi ha una disabilità visiva, partendo da piccole cose come per esempio i semafori, che spesso non sono segnalati da un impianto audio, le strisce pedonali, non segnalate con gli appositi rialzamenti nel cemento o la mancanza di aiuti economici concreti.
In questa giornata l’Unione ciechi e ipovedenti della sezione Friuli Venezia Giulia si fa particolarmente sentire per sensibilizzare le persone sul tema e sull’importanza della prevenzione. Nella propria missione l’UICI invita a fare controlli oculistici periodici, perché spesso non vi sono sintomi specifici, ma la perdita della vista è lenta e inesorabile. Dal 1982 nel territorio di Trieste è attivo un ambulatorio oculistico destinato al controllo di varie patologie oculari e incentrato sulla prevenzione di alcune malattie. L’ambulatorio offre poi sostegno anche ai familiari perché, molto spesso, le patologie sono ereditarie.
Durante i quarantuno anni di attività sono stati tanti gli oculisti che hanno offerto la propria disponibilità, a cominciare dal fondatore, il dott. Maurizio Papagno. Hanno contribuito poi il dott. Andrea Lovisato, il dott. Giorgio Chiriaco, il prof. Paolo Perissutti e la dott.ssa Anna Sparavier, che oggi ne è alla direzione. Da poco è stato poi avviato anche il progetto “per aiutarti a vedere”, che ha lo scopo di fornire aiuto concreto ai cittadini extracomunitari e comunitari in gravi difficoltà economiche. L’ambulatorio funziona infatti mediante l’azione volontaria degli oculisti e ogni visita è gratuita.
La prevenzione è fondamentale per formare ogni cittadino sui rischi che i nostri occhi corrono, sulla prevenzione e sulle azioni che si possono effettuare per salvaguardarli.
[a.d.d.]