19.10.2023 – 09.00 – In occasione del 140° anno di attività della Sezione di Gorizia del CAI, verrà inaugurata venerdì 20 ottobre alle ore 18.00 presso la Sala Espositiva dell’Auditorium di via Roma 23 a Gorizia, la mostra MONTAGNA/acquerelli della pittrice e alpinista Riccarda de Eccher.
Riccarda de Eccher inizia a frequentare la montagna a 18 anni, diventando alpinista esperta, aprendo delle vie alpinistiche e partecipando a due spedizioni extra-Europee: nel 1977 all’Annapurna 3 (metri 7557) e nel 1980 all’Everest.
Nasce a Bolzano e all’età di dieci anni la sua famiglia si trasferisce in Friuli Venezia Giulia. A diciott’anni la nostalgia della montagna la spinge a iscriversi a un corso di roccia e comincia la sua frequentazione delle Alpi Carniche, Giulie e delle sue amate Dolomiti. Arrampica per una decina di anni, ripetendo salite su roccia di difficoltà fino al sesto grado, apre vie nuove e partecipa a due spedizioni extra-Europee: nel 1977 all’Annapurna 3 (metri 7557) e nel 1980 all’Everest.
Si accosta all’acquerello in età matura e fare della montagna il suo soggetto di elezione è la naturale unione di due amori: la pittura e la montagna.
La tecnica che predilige è l’acquerello, anche per la facilità di trasporto che la rende adatta a dipingere tra i monti. Lavora anche in grandi dimensioni, fatto non usuale per l’acquerello.
Nel 2006 espone per la prima volta alla libreria Sovilla di Cortina. A questa seguiranno varie mostre, sia in Europa (Italia, Francia, Inghilterra, Slovenia), che negli Stati Uniti.
Pubblica dei piccoli libri, frutto della collaborazione con scrittori.
La mostra di Gorizia, segue a pochi mesi dalla precedente mostra tenutasi ad Oklahoma City (USA) e anticipa di pochi giorni l’apertura di due esposizioni collettive: la BID23ART di Trieste e la BOUNDARIES EDGE di Oceanside (California – USA).
Riccarda de Eccher, sceglie la tecnica dell’acquerello, con questa tecnica delicata rappresenta quell’ambiente naturale che per molto tempo è stato vissuto dagli uomini come un luogo spaventoso.
“Camminare lungo il sentiero è l’avanzare della mano sulla carta. Disegnare. Prima con la matita e poi con il pennello. Le dita della mano si muovono in uno spazio preciso, il confine non è più il tracciato del percorso o la verticalità di una parete ma i bordi di un foglio. Le mani, forti e sicure, usate per scalare pareti di roccia verticali, si muovono veloci in uno spazio orizzontale, liscio, apparentemente privo di insidie, su cui Riccarda de Eccher abbozza i volumi osservati dal vero, le tensioni, le linee di forza, le direzioni.” (Michela Lupieri)
La mostra, patrocinata dal comune di Gorizia, rimarrà aperta fino al 18 novembre, con i seguenti orari:
venerdì, dalle 16.00 alle 19.00;
sabato, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00
domenica, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00
Ingresso gratuito.
l.l