08.11.2023 – 08.00 – “Prudente. Nobile. Pensierosa. A volte diffidente. Capitale Europea della Cultura 2025! Gorizia è stata da sempre un crocevia infinito di culture. Leggende e Storia della città che si rincorrono in ogni piazza, tra i monumenti e nei minuziosi decori della sua architettura. Un Melting-pot si vede ancora oggi nella sue bellezze ma soprattutto a tavola! La Dama Bianca, il Frico, il Cippo, la Sinagoga, lo strudel fino ai mattoni rossi del mercato coperto e i crauti! Gorizia è ‘la più bella porta aperta sull’Italia’”, queste le parole al miele utilizzate sui social dal celebre chef Alessandro Borghese per congedarsi da Gorizia. Una città capace di stregare il cuoco, divenuto negli anni anche una vera e propria icona televisiva, non solo per i suoi piatti tipici, ma anche per l’indole calma e pacata dei suoi cittadini.
Visitando le vie principali della città, chef Borghese ha dato infatti vita a una simpatica rassegna di interviste social intitolata “Che ti sfizia qui a Gorizia?”, serie di interviste in cui il cuoco si è soffermato a chiacchierare con i cittadini chiedendo alcuni consigli culinari sulle specialità della zona.
E se dai più giovani traspare maggiormente la natura transfrontaliera del territorio con svariati suggerimenti di origine balcanica, molti hanno infatti invitato il cuoco ad assaggiare i ćevapčići e ljubljanska, dai più anziani arrivano invece consigli più tradizionali, la jota su tutti.
Anche dal punto di vista gastronomico, Gorizia è un mix perfetto tra le culture, le usanze, i gusti e i sapori presenti nella cucina mitteleuropea, friulana, balcanica e giuliana; una varietà che rende la cucina locale unica e ricca.
Oltre alle specialità già citate da alcuni cittadini, meritano sicuramente una piccola menzione d’onore alcuni piatti tipici come il cotechino con i crauti, il gulasch e le frittate alle erbe. Degni di nota sono poi contorni come le patate in tecia, i fagioli e il radicchio locale noto come la “Rosa di Gorizia”.
Tra le mille sfaccettature della cucina goriziana, cucina nella quale la selvaggina la fa da padrone, un posto speciale nel cuore di molti cittadini lo occupano sicuramente lo strudel di mele e sua maestà la gubana.
Una cucina ricca e dalle molteplici influenze storiche, sociali e culturali ha dunque accompagnato in queste giornate chef Borghese nella nuovissima puntata di “4 Ristoranti”.
La puntata tenutasi nel Capoluogo Isontino è la sesta registrata in Regione dopo gli appuntamenti a Trieste, nelle zone vinicole del Collio e dei Colli Orientali, in Carnia, a Grado e a Udine.
Anche il sesto appuntamento dedicato al Friuli Venezia Giulia è stato realizzato con il supporto di PromoTurismoFVG. Il vincitore della tappa goriziana sarà rivelato nell’episodio che andrà in onda prossimamente in esclusiva su Sky e in streaming su NOW.
[a.f.]