15.11.2023 – 08.00 – Mantenere alta la soglia di attenzione verso il tema sempre attuale della violenza di genere, lavorando in particolare sulla sensibilizzazione dei più giovani, e incoraggiare le vittime a denunciare, questi i punti cardine della rassegna “Gorizia c’è sempre anche contro la violenza sulle donne” organizzata da S.O.S. Rosa, associazione di volontariato che da oltre vent’anni offre supporto alle donne in difficoltà in tutta la provincia di Gorizia.
Seguendo i dati comunicati nella mattinata di ieri, martedì 14 novembre, dalla presidente dell’associazione Francesca Vuaran, sono ben 182 le donne accolte nel 2023 da S.O.S. Rosa attraverso la rete costituita dalle sedi di Gorizia e Grado, e dagli sportelli dislocati sul territorio tra Cividale, Aquileia, Gonars e Gradisca.
Delle 182 donne accolte, numero certamente poco confortante, l’81% sono italiane mentre le altre provengono prevalentemente da Paesi dell’Est. L’età media è di 43,5 anni e nel 40% dei casi si tratta di donne con figli minori coinvolti.
Il 93% di loro ha subito violenza psicologica, il 67% fisica, il 30% economica e il 20% sessuale, a cui si aggiunge un altro 20% di stalking e 5% di revenge porn.
“Si tratta di un problema davvero enorme e non possiamo assolutamente fare finta di nulla – ha dichiarato in apertura il consigliere comunale con delega alle Pari opportunità, Marilena Bernobich – Ognuno di noi deve mettere un piccolo tassello per sensibilizzare la comunità, giovani in particolare, su questo triste fenomeno”.
Progettualità e ideali condivisi anche dall’assessore comunale al Welfare Silvana Romano, da sempre attiva nelle iniziative a favore delle persone in stato di difficoltà, e Sarah Filisetti, assessore comunale ai Lavori pubblici che ha seguito il progetto di inaugurazione del murales, previsto per il prossimo mese di dicembre, dedicato a scrittrici, poetesse e saggiste che si sono distinte nel corso dei secoli.
Una volta terminato il breve resoconto sull’attività annuale del sodalizio, la presidente di S.O.S. Rosa Francesca Vuaran si è concentrata sul fitto calendario di “Gorizia c’è sempre anche contro la violenza sulle donne”, calendario che si propone di sensibilizzare sulla necessità di avere il coraggio di denunciare qualsiasi forma di violenza.
La rassegna, iniziativa ideata proprio da S.O.S. Rosa in vista della Giornata nazionale contro la violenza sulle donne, sarà caratterizzata da due passeggiate, guidate da Sabrina Pellizon di Ecoturismo, sul tema “mani delle donne“, mani che creano e proteggono per quanto riguarda l’evento del 21 novembre e mani che lavorano per il penultimo appuntamento della rassegna, il 4 dicembre.
Sabato 25 novembre la rassegna proseguirà poi presso la Sala Incontro di San Rocco con il concerto dei Trovieri “Quel campo di fiori”, titolo derivante dall’omonima canzone di Gino Pipia.
Martedì 28 novembre si svolgerà invece, presso la Sala Dora Bassi di via Garibaldi, il convegno intitolato “La violenza di genere nel terzo millennio”, appuntamento con protagonisti la prof.ssa Renata Kodilja (UNIUD), la prof.ssa Natalina Folla (UNITS), il maggiore dei Carabinieri Rosita Cioffi e il dott. Claudio Culot che fornirà una panoramica dell’evoluzione della violenza di genere sino ai giorni nostri.
Sempre la Sala Incontro di San Rocco ospiterà poi, venerdì 1 dicembre, lo spettacolo teatrale “Io sono Penelope” della compagnia La fabbrica delle nuvole.
A dicembre, come preannunciato in precedenza, sarà inaugurato il murales realizzato in via San Michele, a ridosso della scalinata Sebastiano Sotgia, dedicato alle donne che con la loro attività intellettuale hanno lasciato un segno. Le protagoniste sono state individuate grazie al lavoro di studio di Antonella Gallarotti.
[a.f.]