17.7 C
Gorizia
sabato, 6 Settembre 2025

Dimensionamento scolastico, gli accorpamenti mettono a repentaglio la varietà linguistica regionale?

04.01.2024 – 13.52 – Dimensionamento scolastico: la grande varietà culturale e linguistica del Friuli Venezia Giulia, aspetto che ha contribuito all’ottenimento della carica di Capitale europea della Cultura, è un dono da custodire gelosamente per mantenere la tradizione e l’unicità di una terra tanto piccola quanto ricca.
Il processo di conservazione di questo patrimonio è legato indissolubilmente a un sistema scolastico capace di esaltare al meglio le differenti correnti linguistiche presenti, dall’italiano al ladino, dal friulano allo sloveno.
Per fare ciò, come rimarcato anche Segretario Regionale della Uil Scuola Rua Ugo Previti, sarà necessario evitare in ogni modo gli accorpamenti scolastici, quel provvedimento di riorganizzazione del sistema scolastico che prevede la fusione di due o più scuole in un’unica entità in seguito al preoccupante calo demografico rilevato anno dopo anno dalle indagini ISTAT.

“Nonostante l’apprezzamento per l’operato dell’assessore regionale all’Istruzione Alessia Rosolen, sorgono perplessità riguardo agli accorpamenti annunciati nel piano dimensionamento. Prendiamo atto di questa decisione, ma non possiamo condividerla, specialmente considerando la diversità linguistica presente nella nostra Regione, comprensiva di una minoranza slovena e friulana. Sarebbe stato opportuno considerare questa peculiarità come argomento per rimandare tali accorpamenti” – ha rimarcato ancora il segretario regionale Ugo Previti.

“Nelle riunioni di questi mesi, avevamo proposto di ridurre il numero di alunni per classe, tenendo conto dell’alto numero di ragazzi non italiani presenti – ricorda Previti – La diversità culturale richiede approcci più mirati e il mantenimento di una dimensione delle classi che favorisca un apprendimento inclusivo”.
Argomenti del dibattito rimangono inoltre la qualità dell’insegnamento, il mantenimento delle identità dei singoli istituti e la perdita di molte possibilità lavorative, tutti elementi a forte rischio dinanzi a un ampio progetto di dimensionamento.

“Un altro aspetto sui cui vogliamo risposte è il tema del sostegno. – conclude ancora Previti – Riteniamo fondamentale eliminare il numero chiuso per il TFA di sostegno. Data l’alta presenza di ragazzi diversamente abili e l’elevato numero di docenti non specializzati, questa modifica sarebbe cruciale per garantire un adeguato supporto educativo a tutti gli studenti. Auspichiamo che si possano valutare queste proposte per un sistema educativo più inclusivo e adatto alle specificità della nostra regione”.

[a.f.] dimensionamento scolastico Friuli Venezia Giulia

Ultime notizie

Dello stesso autore