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giovedì, 9 Ottobre 2025

Monfalcone protagonista nel cambiamento di Fincantieri, al via l’evoluzione aziendale.

05.02.2024 – 07.30 – L’avvio delle assunzioni dirette in Fincantieri, l’automazione tecnologica, i temi della sicurezza, le linee del protocollo discusse sul tavolo nazionale, su questa linea si è sviluppato il dibattito che ha coinvolto il sindaco di Monfalcone Anna Maria Cisint, l’assessore regionale Alessia Rosolen ed i rappresentanti delle diverse categorie economiche – Confindustria Alto Adriatico, Confartigianato, Confcommercio, Cna, Ascom, VivaCentro – e quelli delle tre organizzazioni sindacali che hanno apprezzato l’impegno del Comune nell’ambito del Tavolo di concertazione e il cambiamento organizzativo che Fincantieri intende dare al proprio modello produttivo.

L’appuntamento si è collocato nel contesto dei periodi incontri di approfondimento e verifica rispetto alle questioni emergenti dello sviluppo economico cittadino che coinvolgono i diversi settori, industriale, terziario e dei servizi e per far il punto sullo stato delle iniziative in essere. Fra queste assume rilievo l’annuncio – fatto dal dirigente del personale di Fincantieri Sale – che il 12 febbraio inizierà proprio nel nostro stabilimento il primo dei corsi di formazione teorica e pratica, che si realizzeranno anche in altre realtà, per la formazione del personale che sarà assunto direttamente dall’azienda. Complessivamente saranno un centinaio gli interessati di cui circa la metà riguarderanno il nostro cantiere. Si prevede la conclusione della formazione entro l’estate e quindi l’assunzione nel Gruppo. Altra novità è data dal fatto che è prevista l’erogazione di un contributo ai partecipanti.

A sua volta, il sindaco Anna Maria Cisint ha illustrato gli importanti risultati della riunione del tavolo nazionale che prevede, entro il mese di marzo, la sottoscrizione di un protocollo per l’avvio di un piano formativo di assunzioni per figure polivalenti. “Si tratta di un passaggio di grande rilievo – ha sottolineato il sindaco Cisint – perché si collega alla trasformazione del modello produttivo di Fincantieri che punta a dare valore al lavoro e che consentirà la riduzione del subappalto, anche per effetto dell’implementazione della robotica”. Su quest’ultimo aspetto, anche i rappresentanti sindacali hanno rilevato l’importanza dello sviluppo tecnologie nelle lavorazioni più disagiate e a rischio e hanno rimarcato l’esigenza che, in materia di sicurezza, sia ridisegnato il sistema dei controlli e spinto sulla formazione. Su questo fronte i rappresentanti di Fincantieri hanno comunicato che dalle verifiche fatte gli indici su cui si basa il fattore sicurezza nel cantiere di Monfalcone hanno visto il dimezzamento tra il 2022 e il 2023 sia del numero dei casi di infortunio sia delle giornate di assenza dal lavoro. Altra questione importante sollevata dalle due associazioni degli artigiani, quella della filiera corta, cioè della necessità di sostenere l’indotto delle piccole e medie imprese per le forniture allo stabilimento navale, su cui, il dottor Sale si è riservato di approfondire le relative possibilità.

La Regione è pronta a fare la propria parte per contribuire al miglioramento dell’impatto sociale della cantieristica su Monfalcone. Il protocollo tra Governo, Comune, Regione, Fincantieri e parti sociali, che si intende definire e sottoscrivere entro la primavera, dovrà prevedere obiettivi e tempistiche certe su alcuni temi strategici” – queste le dichiarazioni dell’assessore regionale al Lavoro, formazione, istruzione, ricerca, Università e famiglia Alessia Rosolen.
“L’accordo – ha precisato ancora Rosolen – dovrà porre l’attenzione, con impegni precisi di tutte le parti, su piani assunzionali dell’azienda, formazione dei lavoratori, accorciamento delle filiere e azioni di welfare territoriale da mettere in campo secondo un cronoprogramma partecipato e prestabilito”.

Tra gli obiettivi già condivisi vi è l’interesse di tutte le parti affinché vi sia un aumento dell’occupazione diretta e una riduzione del ricorso ai subappalti, oltre ad una gestione dell’integrazione dei lavoratori stranieri tale da ridurre l’impatto sociale sui servizi comunali e territoriali quali trasporto, istruzione, sanità.

Da lunedì prossimo Fincantieri avvierà sei corsi di formazione per un centinaio di lavoratori italiani all’interno del progetto “Maestri del mare” volto a qualificare la manodopera nel settore nautico, progetto che gode anche del sostegno della Regione.

[a.a.] cambiamento Fincantieri Monfalcone

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