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sabato, 6 Settembre 2025

Maria Paola Pagnini e Franco Dugo ricevono il premio “Ss. Ilario e Taziano”, un riconoscimento all’impegno per la città

09.03.2024 – 12.30 – I patroni di Gorizia, festeggiati nella giornata di sabato 16 marzo, rappresentano un’occasione di grande festa per tutta la cittadinanza, un momento identitario vissuto con gioia, comunità e socialità.
In questo clima di grande festa viene assegnato, ormai da ben 24 edizioni, il premio “Ss Ilario e Taziano – Città di Gorizia”, un riconoscimento che, come rimarcato anche dal sindaco Ziberna, non vuole essere soltanto una gratificazione nei confronti di coloro che con il loro operato hanno portato in alto il nome di Gorizia, ma rappresenta anche uno stimolo per tutta la cittadinanza.
In occasione della sua 24° edizione, la città di Gorizia rende dunque merito a Maria Paola Pagnini, docente universitaria la cui lungimiranza ha portato all’insediamento in città del primo corso di laurea in Scienze internazionali e diplomatiche nel 1989. La Commissione valutatrice (presieduta dal sindaco e dal decano, e composta dal parroco del Duomo, dall’assessore comunale alla Cultura, dal presidente del Consorzio per lo Sviluppo del Polo Universitario, dal presidente della C.C.I.A.A. e dal Presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Gorizia) ha voluto inoltre destinare un ulteriore riconoscimento a Franco Dugo, artista molto legato al territorio Isontino.

“La professoressa Pagnini ha amato la nostra città all’inverosimile, è un onore quindi assegnarle questo ringraziamento per tutto quello che ha fatto”, ha rimarcato ancora il sindaco, Rodolfo Ziberna.
Alla presentazione del premio sono intervenuti anche don Nicola Ban, parroco del Duomo di Gorizia, Sergio Orzan, presidente del Consorzio per lo sviluppo universitario, il presidente della Fondazione Carigo Alberto Bergamin, il quale ha sottolineato come il momento di grande lustro di questi anni è merito anche del lavoro inaugurato negli anni 80 proprio dalla dottoressa Pagnini, Gianluca Madriz, componente del consiglio camerale, e l’assessore comunale alla Cultura Fabrizio Oreti, il quale ha invece evidenziato come il premio “Ss. Ilario e Taziano – Città di Gorizia” sia passato, questa edizione più che mai, da una dimensione locale a una internazionale.

La consegna dei riconoscimenti, in programma appunto sabato 16 marzo alle 11.30 a Palazzo De Bassa, è inserita in un ampio programma di eventi organizzati per celebrare i patroni.
Al centro della rassegna, realizzata in concomitanza con il 20° anniversario dall’ingresso della Slovenia nell’Unione Europea, un focus sul mondo transfrontaliero e sulla concezione di Europa sempre più intrecciata alla quotidianità di ogni cittadino. In un periodo in cui contrapposizioni e conflitti sono indiscutibilmente protagonisti, è infatti quanto mai importante riscoprire la ricchezza di un territorio che ha accolto gli ideali europei facendoli propri. Le varie iniziative per la festa dei patroni vorrebbero aiutare a recuperare le nostre radici, per aprirci a un futuro in cui unità e pluralità si richiamano a vicenda.

Programma:

Domenica 10 marzo 2024

  • Alle ore 17, presso il Teatro Verdi di via Garibaldi, è in programma un incontro, intitolato “20 anni di Europa vicina”, con l’ex Presidente della Repubblica di Slovenia, Borut Pahor, intervistato dai giovani della città. Una ventina di giovani nati dopo il 2004, anno di ingresso della Slovenia nell’Unione Europea, si sono riuniti insieme e hanno sviluppato le domande da porre al presidente sloveno. Intervengono il coro Slataper del polo liceale di Gorizia e il Centro Sloveno di Educazione Musicale Emil Komel che canterà l’inno sloveno, l’inno italiano e l’inno dell’Europa.

 

Mercoledì 13 marzo 2024

  • Alle ore 18.30, presso il Pastor Angelicus di via Rabatta, verrà presentata la tesi di laurea di Valentino Cappella dal titolo: “Gorizia e il confine del 1947: la città alla ricerca di una nuova identità”. Il giovane studioso goriziano ha riletto i verbali del Consiglio Comunale di Gorizia degli anni ’40 analizzando in particolare il significato per la città di aver tracciato il confine del 1947.

Venerdì 15 marzo 2024

  • Alle ore 18.30 in Borgo Castello si svolgerà invece “Uno sguardo dalle mura: Gorizia vista dai suoi storici bastioni”, una visita guidata al borgo cittadino con lo storico Bruno Pascoli. L’associazione Street Drums Gorizia proporrà una passeggiata al tramonto sui bastioni, accompagnati da uno storico, per ricostruire gli inizi della storia di Gorizia.
  • Alle ore 20.30 si terrà inoltre presso la Cattedrale, in corte S. Ilario, il grande concerto realizzato in collaborazione con l’Associazione Corale Goriziana C.A. Seghizzi nel quale verranno coinvolti 160 coristi e 40 orchestrali.

Sabato 16 marzo 2024

  • Alle ore 10.00 presso la Cattedrale si terrà la Santa Messa presieduta dall’arcivescovo Carlo Roberto Maria Redaelli , il quale offrirà una visione globale sulla città, e animata dalla Cappella Metropolitana.
  • Alle ore 11.30 a Palazzo de Bassa, verrà consegnato il premio “Ss Ilario e Taziano – Città di Gorizia”. 
  • Alle ore 15.00, presso la Pinacoteca di Palazzo Attems Petzenstein, si terrà invece una visita guidata della mostra “I pittori del Settecento tra Venezia e Impero”, percorso espositivo che ha dedicato un’intera sezione alla rappresentazione dei santi patroni della città. Prenotazione obbligatoria scrivendo a [email protected]. Ingresso e guida: 5€.

 Domenica 17 marzo 2024

  • Alle ore 10.30 animazione per bambini in borgo Castello sulla storia dei Ss. Ilario e Taziano con la narrazione di Vanni Feresin e l’intervento di figuranti medioevali.
  • Alle ore 11.30 è in programma la Santa Messa in Cattedrale, seguirà il pranzo comunitario al Pastor Angelicus con animazione medioevale.

 

Martedì 19 marzo 2024

  • Alle ore 20 nel campo sportivo del Pastor Angelicus si terrà infine la premiazione del torneo per pulcini “Santi Patroni”.

 [a.f.]

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