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sabato, 6 Settembre 2025

Verdi d’Estate, Palazzo de Grazia ospita domani “Zuppa di sasso”

02.07.2024 – 08.00 – L’amicizia, la collaborazione, la voglia di conoscersi sono i temi del secondo appuntamento dell’edizione 2024 di Verdi d’Estate, la rassegna estiva del Teatro comunale Giuseppe Verdi di Gorizia; mercoledì 3 luglio, alle 21, andrà in scena Zuppa di sasso, produzione Accademia Perduta/ Romagna Teatri. Uno spettacolo adatto ai bambini dai tre anni in su, interpretato da Danilo Conti. La rappresentazione andrà in scena alle 21 nel giardino interno di Palazzo de Grazia, in via Oberdan 15, con la possibilità di trasferirsi all’interno nel caso di maltempo. Il biglietto unico, al costo di cinque euro, potrà essere acquistato la sera stessa all’ingresso del Palazzo, dalle 20 in poi.

La storia della Minestra di sasso, fonte di ispirazione dello spettacolo, trasversale a diverse culture fiabesche, narra di un viandante che raggiunge un villaggio e non trova ospitalità per la paura e la diffidenza degli abitanti. Solo attraverso un espediente riuscirà a saziarsi: il viaggiatore improvvisa un fuoco nella piazza del paese e, dopo aver chiesto in prestito una pentola, mette a bollire un sasso di fiume. La curiosità prende il sopravvento sulla diffidenza e ben presto tutti gli abitanti del posto desiderano aggiungere qualcosa all’ingrediente segreto che bolle in pentola. In tutte le versioni della storia c’è un denominatore comune: il viandante, così come è apparso se ne va, senza dare spiegazioni, senza dire chi sia. Semplicemente riprende il suo viaggio e scompare, lasciando però una profonda traccia del suo passaggio. Non è infatti tanto nella figura del protagonista, umano o animale che sia, da ricercare il significato o la morale della storia, quanto in quello che questa figura è in grado di lasciare nei personaggi che restano. Ne sono trasformati, riscoprono sentimenti di unione, amicizia, felicità, leggerezza che avevano dimenticato. La diffidenza verso gli altri, il sospetto, la paura lasciano il posto all’apertura degli animi e a sentimenti veri, attraverso un gioco di illusione come quello del sasso. L’attore, attraverso l’utilizzo di oggetti e maschere, interpreterà i differenti personaggi e li condurrà verso la festosa cena finale.

Con Biancaneve show, mercoledì 10 luglio, de I Teatri Soffiati, il pubblico sarà coinvolto in una ricostruzione contemporanea e fedelissima all’originale della celeberrima fiaba dei fratelli Grimm. Teatro, danza, canto e comicità sono i linguaggi che infiammano la scena per accendere un pirotecnico show di luci e ombre, sorrisi e lacrime, colpi di scena e una poesia senza fine.

Il Gruppo Panta Rei mercoledì 24 luglio condurrà il pubblico nel mondo colorato, esotico e selvaggio de Il libro della giungla. Dal romanzo di Kipling nasce uno spettacolo per tutte le età, una favola sull’umanità e un inno alla differenza. L’allestimento utilizza una particolare tecnica di interazione tra teatro e immagine digitale dal vivo, offrendo agli spettatori uno sguardo inedito e privilegiato per entrare nella storia.

Mercoledì 31 luglio la Fondazione Aida ripercorrerà la storia di Cipì, un esuberante passerotto con tanta voglia di esplorare il mondo. Fin dalla nascita il nido gli sta stretto e il desiderio di conoscere il mondo è sempre più forte di qualsiasi prudenza. Questa sua ribellione lo porta a misurarsi con grandi esperienze e imprese: scopre le bellezze della natura e il valore dell’amicizia, impara a difendersi dai pericoli e a lottare sempre per la verità.

Chiuderà Verdi d’Estate mercoledì 7 agosto I tre porcellini, nella versione de I Guardiani dell’Oca. In un crescendo di emozioni e colpi di scena il lupo cercherà in tutti i modi di raccontare la storia tradizionale, ma dal suo punto di vista.

[a.a.] Zuppa di sasso Verdi d’Estate

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