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sabato, 6 Settembre 2025

“Dipende da me”, il 1° settembre l’evento per la sensibilizzazione sulle dipendenze

31.08.24 – 07:00 – “Non è mai troppo tardi per poter uscire dalle dipendenze”. Questo è il messaggio di speranza che vuole continuare a portare l’evento per la sensibilizzazione sulle dipendenzeDipende da me”, dopo l’ottimo successo delle scorse edizioni, seguito sui social e dal vivo in Piazza Falcone e Borsellino a Monfalcone.
Il tema della terza edizione del 2024, che si terrà domenica 1° settembre, dalle ore 20.30 alle 22.30 sempre in Piazza Falcone Borsellino, riguarderà “il ruolo delle comunità di recupero”, per chi desidera conoscerne di più e per coloro che iniziano ad approcciarsi ad un percorso di consapevolezza. A delinearci la situazione generale, il dott. Michele Giorgini, medico di Gorizia e referente SerD, che parlerà delle varie realtà presenti (es. comunità educativa, terapeutica, ecc.) per una possibile scelta di percorso e per chi potrebbero essere più indicate. Successivamente, ci sarà la testimonianza dell’Anglad, associazione composta da genitori di dipendenti, che illustrerà il lavoro di una vasta e e conosciuta comunità che si trova in Italia: San Patrignano.

Dalla comunità educativa, ci si soffermerà poi a parlare della comunità terapeutica. Un esempio di tale comunità in regione è quello de La Tempesta di Gorizia. A discuterne, il presidente, il dott. Alessandro Sartori, e la dott.ssa Ilaria Papandrea, referente clinica, attraverso la descrizione del percorso in struttura e la successiva fase delicata del rientro in società, con accenni anche al posto di doppia diagnosi e all’alternativa clinica.
Proprio da questo centro ci sarà poi una testimonianza molto significativa di coloro che attualmente lo stanno frequentando attraverso una dimostrazione ‘in loco’ di una parte dell’attività laboratoriale svolta quest’estate dai ragazzi. Ci sarà infatti possibilità di osservare e interagire, dal primo pomeriggio fino a conclusione dell’evento, attraverso un’installazione composta da fotografie e da un cartellone interattivo a disposizione dei passanti situato sulla strada che porta alla piazza, metafora del percorso effettuato.

L’attività ha una valenza unica in quanto si è cercato di parlare della comunità attraverso la comunità, trasportando ciò che c’è dentro al di fuori e viceversa, dissolvendo così i ‘confini’ del pregiudizio. Le riflessioni del pubblico saranno poi raccolte dai ragazzi.
Per concludere, una breve tavola rotonda per le consuete domande anonime dal pubblico e da casa con finale musicale.
Ricordiamo che l’incontro è inserito nel programma di formazione professionale continua
dell’Ordine dei giornalisti ed è valido per due crediti formativi. Iscrizioni su
www.formazionegiornalisti.it fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Durante la serata sarà presente un banchetto informativo. Evento online dalle pagine
www.facebook.com/dipendedamefvg e www.facebook.com/teleantennafvg .
In caso di maltempo, l’evento si terrà in Palazzetto Veneto, Via S.Ambrogio 12 – Monfalcone.

Programma
Saluti e apertura:
Michela Porta, presidente Associazione Dipende da me, e Luciano Negri, presidente del Comitato Rione Centro Antonio Garritani, Vice Sindaco Reggente del Comune di Monfalcone
Stefano Vita, Assessore Politiche sanitarie e della disabilità, amianto, integrazione socio sanitaria

Moderatori: Michela Porta e Franco Ongaro
. Intervento del dott. Michele Giorgini, medico di Gorizia e referente SerD per la comunità La Tempesta
. Intervento dell’Anglad in rappresentanza della comunità di San Patrignano
. Intervento del dott. Alessandro Sartori, presidente, e della dott.ssa Ilaria Papandrea, referente clinica, in rappresentanza della comunità La Tempesta di Gorizia, con le testimonianze dei ragazzi e presentazione dell’attività laboratoriale

Dibattito conclusivo
Finale musicale con I rami infami
L’evento è stato ideato e creato da Michela Porta con il supporto del Comune di Monfalcone e del Comitato Rione Centro. Esso fa parte del più ampio “Dipende da me”, associazione no profit a scopo sociale nata con l’idea di portare vicinanza tramite eventi, incontri e laboratori; di portare informazione sui vari aiuti presenti in regione e nazione (SerD, gruppi anonimi, incentivare la collaborazione, le attività e la crescita di gruppi per adulti, ad esempio quelli incentrati su terapie alternative tipo mindfulness) e inoltre, al pari, di portare progetti di prevenzione e sensibilizzazione (ed educazione emotiva) nelle scuole. Per ulteriori informazioni è possibile visitare i siti social
mail: [email protected]

Perché “Dipende da me”? Perché è proprio quando ci rendiamo conto che ‘dipende solo ed
esclusivamente da noi stessi’ cambiare che possiamo farlo davvero. Lo scopo della serata è
molteplice: in primis parlare di dipendenza a chi ne soffre e a coloro che ne sono vicini, portando testimonianze di guarigione e facendo conoscere varie realtà di aiuto con conseguenti possibilità di recupero; successivamente, eliminare lo stigma sulle dipendenze e in particolare sulla tossicodipendenza, cosa che si può fare soltanto dando voce all’argomento senza vergogna, rendendosi conto che è una malattia – non un vizio- che potrebbe capitare a chiunque; infine, far avvicinare coloro che ancora non sanno bene cosa comporti convivere con questo problema e come poter stare vicino a chi ne soffre in modo sano. Comunicare all’aperto e senza distanze, a tutti e con il cuore, questo l’intento.

[e.e.]

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