5.10.2024 – 11:30 – Il museo di scienze naturali Alvise Comel sarà valorizzato e reso ancora più funzionale e accogliente. Il Comune ha ottenuto dalla Regione un finanziamento di 250mila euro per la manutenzione straordinaria e l’efficientamento energetico dell’edificio di via Brigata Avellino 4, che rappresenta un tassello importante dell’offerta culturale cittadina, date le tante peculiarità delle collezioni che vi sono raccolte. I fondi rientrano nei finanziamenti per la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ampliamento, ristrutturazione edilizia, rinnovo di allestimenti e acquisto di attrezzature relativi a musei di proprietà comunale.
Il progetto esecutivo, appena approvato dalla giunta Ziberna, si propone di intervenire in tre ambiti distinti: serramenti, con la sostituzione delle finestre di tutti gli spazi museali principali, sottotetto, con la coibentazione del solaio, copertura, con il rifacimento del manto di copertura e la realizzazione della linea vita. Lo stabile, costruito nel 1959 e ampliato tra il 1970 e il 1973. ha ospitato una scuola elementare. Nel settembre 2013 è stato concesso all’Associazione naturalisti che porta il nome del geo-pedologo goriziano di fama mondiale Alvise Comel. L’assessore ai Lavori pubblici Sarah Filisetti ha sottolineato “La fase di progettazione è stata condivisa con l’associazione Comel. L’obiettivo è potenziare la fruibilità del museo, infatti stiamo ragionando su un futuro ampliamento degli spazi”.
Concetti ripresi dall’assessore a GO!2025, Patrizia Artico: ”Il nostro obiettivo è quello di promuovere e valorizzare il museo anche oltre il periodo della Capitale europea della Cultura. Vi è conservato un patrimonio incredibile, che ha una fortissima capacità di attrazione turistica”. Concorda sull’importanza dell’ingrandimento anche l’assessore all’Ambiente, Francesco Del Sordi, che fin dall’inizio si è impegnato in prima persona nella creazione del museo: “Il nostro obiettivo è quello di ricercare dei finanziamenti per poter permettere di esporre ulteriori reperti di proprietà dell’associazione. È necessario fare in modo di aumentare e agevolare la fruizione da parte delle scuole presenti sul territorio di questo patrimonio non solo culturale, ma anche scientifico, perchè si tratta di un vero e proprio gioiello”. Presente anche Fabrizio Oreti, assessore con delega al Sistema museale, che ha fatto riferimento al protocollo che lega culturalmente i 4 comuni capoluogo della regione, ritenendo che questo possa essere un ulteriore volano anche per il Comel.
Soddisfatto per la partenza imminente dei lavori il presidente dell’associazione, Giuliano Spangher, : “Tutte le collezioni che possiamo vantare nel nostro museo sono frutto di donazioni che danno l’idea della forte biodiversità che caratterizza il nostro territorio. Siamo cresciuti negli anni ma potremmo occupare anche il doppio dello spazio, quindi ringrazio il Comune per l’attenzione che ci sta riservando. A breve concorderemo le modalità di esecuzione degli interventi, in modo da garantire sempre l’apertura”.
Il presidente si è poi soffermato su quanto può offrire ai suoi visitatori il museo. Vi sono esposte collezioni entomologiche, botaniche, petrografiche e mineralogiche, paleontologiche, malacologiche, di uccelli e pesci in legno dipinto del Collio. Lo spazio ospita anche una ricca biblioteca scientifica con più di 10’000 titoli classificati dalla Rivista Italiana Di Paleontologia E Stratigrafia. Oltre alle esposizioni fisse vengono periodicamente organizzate mostre e conferenze su tematiche scientifiche ed esposti gli studi condotti dai componenti del sodalizio. Il museo si occupa di divulgazione scientifica con visite guidate, escursioni e conferenze, anche indirizzate alle scuole di ogni ordine e grado.
Il museo è aperto al pubblico mercoledì e venerdì dalle 10 alle 13, mentre martedì e giovedì dalle 10 alle 13 per le scuole.
Informazioni: +39 0481 392269 [email protected]
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