08.10.2024 – 08:07 – L’anima mitteleuropea è iscritta sin nel nome Theresia, ispirato all’imperatrice Maria Teresa, ma le radici culturali che affondano nel cuore della civiltà musicale europea non ne impediscono lo slancio internazionalista e rivolto al futuro. Qualcosa che è evidente innanzitutto nell’organico, formato da giovani musicisti under 28 provenienti da oltre quaranta paesi distribuiti in Europa e nel mondo, ma anche nell’attitudine itinerante di programmi e concerti. D’altro canto, e qui sta la peculiarità più succulenta in ambito di orchestre giovanili, Theresia è una formazione specializzata nella prassi esecutiva storica: non suona dunque su strumenti moderni come fanno la gran parte delle compagini più note – insomma sugli strumenti che si sono sviluppati grossomodo nell’arco del diciannovesimo secolo – ma precedenti, rispettandone anche le pratiche d’utilizzo filologicamente più accurate. Un’orchestra che dal 2012, anno di fondazione, si riunisce per periodi diversi in progetti di residenza guidati da personalità musicali di spicco che preparano concerti di volta in volta nuovi.
In vista del 2025, che vedrà Gorizia e Nova Gorica capitali e protagoniste della scena culturale europea per GO!2025, Theresia farà tappa proprio al Kulturni dom di Nova Gorica con un concerto speciale dedicato a Mozart, anzi, all’alfa e all’omega del Mozart sinfonico, di cui saranno proposte le sinfonie per così dire estreme, la prima e l’ultima, la numero 41 nota come “Jupiter”, inframezzate dalla Serenata in re maggiore K.100. L’appuntamento è per lunedì 14 ottobre alle ore 20:15 e costituisce la tappa conclusiva dell’anno musicale della Theresia Orchestra, che nei mesi scorsi è già stata ospite in Italia, a Lodi, Rovereto e Ravenna, ma anche in Svizzera, a Ginevra.
A guidare la Theresia Orchestra nel concerto di Nova Gorica ci sarà uno specialista di prima grandezza nell’ambito della musica settecentesca e barocca, il violinista e direttore d’orchestra Enrico Onofri, che sottolinea la portata simbolica della prima residenza a Nova Gorica, una “città simbolo nel cammino del nostro continente” verso l’abbattimento di barriere e confini, peculiarità che la musica, “un potente ‘bulldozer’ in grado di abbattere i muri, nonché il modo migliore per unire le anime nei momenti difficili” incarna al massimo livello. Per informazioni e biglietti è possibile consultare la pagina dedicata all’evento.