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sabato, 6 Settembre 2025

Gorizia lancia l’Accademia GO! Borderless Opera Lab. L’Hub Internazionale per Giovani Talenti

18.10.2024 – 17:30 – Nel cuore storico di Borgo Castello a Gorizia ha preso vita un progetto destinato a segnare il futuro della formazione musicale in Europa. Lo scorso 7 ottobre ha aperto ufficialmente l’Accademia di alto perfezionamento GO! Borderless Opera Lab, un’iniziativa promossa dall’Associazione Culturale Piccolo Opera Festival nell’ambito del progetto BorGO Live. Questo laboratorio musicale internazionale, finanziato dal PNRR, si inserisce nella strategia culturale di GO! 2025, con l’obiettivo di valorizzare Gorizia come Capitale Europea della Cultura e creare un polo di eccellenza per giovani cantanti e stage manager. L’Accademia offre un’opportunità unica per talenti under 35 provenienti da tutto il mondo, con percorsi formativi di due anni completamente gratuiti. I corsi sono divisi in due indirizzi principali: Canto e Stage Management.

Il modulo di canto copre aspetti come la tecnica vocale, il repertorio operistico e cameristico, la fisiologia dell’apparato fonatorio e l’arte scenica. È già previsto, per il 2025, un master dedicato al repertorio rossiniano in collaborazione con il Rossini Opera Festival. Il percorso di stage management, invece, affronta discipline come la lettura dello spartito, la storia del teatro e la direzione di scena.

Ogni percorso prevede 600 ore complessive di formazione, di cui 200 dedicate a stage sul campo, in collaborazione con teatri della regione e della vicina Slovenia, come la Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste e il Teatro nazionale sloveno di Ljubljana. Questi teatri ospiteranno i migliori allievi per tirocini pratici, offrendo loro un’importante esperienza sul campo.

La direzione dell’Accademia ha chiamato a raccolta alcuni dei più illustri nomi del panorama musicale internazionale. Tra i docenti figurano il basso Roberto Scandiuzzi, noto per la sua potenza vocale, il mezzosoprano Bernarda Fink, che ha calcato i palcoscenici più prestigiosi d’Europa, e il musicologo Quirino Principe, decano della critica musicale. Anche per il modulo di stage management, l’Accademia si avvale di professionisti di alto livello, come il regista Giulio Ciabatti e il direttore tecnico Paolo Vitale.

L’iniziativa punta a creare nuovi talenti internazionali che contribuiranno a innovare il panorama del teatro musicale europeo. La vocazione internazionale del progetto è evidenziata dalla partecipazione di giovani provenienti da Paesi come Giappone, Kazakistan, Cina, Israele, Spagna e Slovenia, molti dei quali si sono trasferiti a Gorizia per l’intera durata del corso.

Oltre alla formazione, l’Accademia intende incentivare il turismo culturale, con la realizzazione di spettacoli site-specific che integreranno la storia e la natura del territorio, culminando nella produzione de “Il viaggio a Reims”, attesa per giugno 2025.

[g.d.]

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