6.11.2024 – 7:30 – Tempo di bilanci per “I bambini si rompono facilmente” la rassegna voluta dal Settore Welfare e Servizio delle Attività Educative e scolastiche del Comune di Gorizia che si ispira nel nome dal libro omonimo di Silvia Vecchini (2023, Bompiani). Il percorso formativo, pioniere a livello regionale, ha incluso lectio magistralis, incontri formativi e laboratoriali e presentazioni di libri, per affrontare una serie di tematiche volte a indagare le più recenti tendenze pedagogiche insieme all’indagine sui cambiamenti strutturali della cornice entro cui l’azione pedagogica si svolge. Le lectio, vista l’attualità degli argomenti, sono state rivolte non solo a un pubblico di operatori e specialisti, ma anche ai genitori e agli interessati alle tematiche trattate. Complessivamente nei vari appuntamenti sono state registrate oltre 1.300 presenze. A conferma dell’apprezzamento per la rassegna, i partecipanti hanno compilato un modulo sul gradimento, attribuendo giudizi lusinghieri.
L’iniziativa nasce nell’ambito del Sistema educativo integrato ZeroSei, promosso dalla Regione Friuli-Venezia Giulia, per sostenere e nutrire la professionalità di educatori, educatrici impegnati nei nidi d’Infanzia e nei servizi integrativi, di insegnanti delle scuole dell’infanzia pubbliche e private, guardando alla continuità con la fase di passaggio dei bambini alle scuole primarie. Per il nostro territorio la zona di intervento interessa 16 Comuni che coincidono con i comuni dell’Ambito Territoriale Collio Alto Isonzo (Capriva del Friuli, Cormòns, Dolegna del Collio, Farra d’Isonzo, Gradisca d’Isonzo, Mariano del Friuli, Medea, Moraro, Mossa, Romans d’Isonzo, San Floriano del Collio, San Lorenzo Isontino, Savogna d’Isonzo, Villesse). Il Sistema Integrato Zerosei sollecita tutti gli attori, quindi amministratori, personale amministrativo, educativo e insegnanti, a coordinarsi e allinearsi nell’approccio, nelle metodologie e nell’offerta, nell’intento di accogliere, comprendere e rispondere al meglio alle richieste e ai bisogni che i piccoli cittadini e cittadine incontrano nel crescere. Il progetto è realizzato con il supporto comunicativo dell’associazione culturale èStoria.
Protagonisti degli approfondimenti sono stati Roberto Farné, docente di Pedagogia del gioco e dello sport all’Università di Bologna, nonché Direttore del Centro di Ricerca e Formazione sull’Outdoor Education, la neuroscienziata e docente universitaria Teresa Farroni, lo specialista in psicoterapia della Gestalt all’Istituto Mitikas Uroš Perko, il professore ordinario in Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione all’Università di Padova nonché membro dell’Accademia Mondiale delle Ricerche sulle difficoltà di apprendimento e di comitati scientifici nazionali e internazionali Daniela Lucangeli.
Da settembre hanno preso il via gli incontri formativi, rivolti a educatori, educatrici e insegnanti, su prenotazione e a numero chiuso. Viste le richieste giunte, grazie alla disponibilità dei formatori, gli appuntamenti sono stati raddoppiati prevedendo un primo e un secondo gruppo di partecipanti per ognuno. Si è trattato di A caccia di domande – Sviluppare percorsi 0/6 in un approccio esplorativo, a cura di Associazione 0432; Dal tatto al segno alla pittura e Superficie segno forma colore, a cura di Roberto Pittarello sulle caratteristiche laboratoriali del metodo ideato da Bruno Munari, e di A Giocare con le idee, a cura di Ilaria Rodella dell’Associazione Ludosofici sull’importanza dell’utilizzo di uno specifico linguaggio, quello filosofico, che permetta di affrontare le grandi e profonde domande dei più piccoli. Quest’ultimo laboratorio sarà riproposto sabato 9 e sabato 23 novembre: in entrambi i casi risulta già esaurito. Inoltre, a inizio ottobre, è stato presentato il libro I bambini si rompono facilmente, alla presenza dell’autrice.
Il calendario completo e dettagliato di tutti gli eventi della prima edizione è disponibile sul sito web https://www.comune.gorizia.it/.
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