07.11.2024 – 11:22 – Non solo amianto in Italia ma anche nella vicina Slovenia, precisamente ad Anhovo, località nota per la produzione, per decenni, di quel cemento-amianto che nello Stivale era già stato vietato da tempo. Così il progetto ‘Te lo racconto io l’amianto’, promosso dal Consorzio Culturale del Monfalconese assieme all’Associazione Benkadì, proporrà l’8 novembre all’Isis Brignoli Einaudi Marconi a Staranzano, precisamente nell’auditorium Egisto Snidero, alle 17, un doppio momento con l’inaugurazione della mostra che porta il nome del progetto cui seguirà la presentazione del libro Primer: Anhovo: med azbestom, odpadki, razvojem in zdravstveno krizo / Anhovo: tra amianto, rifiuti, sviluppo e crisi sanitaria dell’attivista dell’associazione Eko Anhovo in dolina Soče Jasmina Jerant, in dialogo con Marko Marinčič, già vice direttore del Primorski Dnevnik.
Eko Anhovo in dolina Soče è un’associazione che ha sede a Kanal (Slovenia) ed è stata fondata allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema dell’inquinamento locale. Opera in luoghi segnati dalla produzione di cemento-amianto dell’azienda Salonit Ahnovo. Questa collaborazione nasce per promuovere azioni congiunte sul tema dell’amianto tra Italia e Slovenia: una versione della mostra in lingua slovena verrà inaugurata a Kanal ob Soča, il 28 novembre alle 18 alla Galleria Rika Debenjak e maggiori informazioni si possono ricavare sul sito ekoanhovo.org.
La versione italiana della mostra è destinata alle scuole del territorio ed è pensata per adattarsi ai diversi spazi che gli istituti possono offrire. L’esposizione si affiancherà come strumento didattico ai percorsi di avvicinamento al tema amianto, già attivi nelle scuole del territorio con l’avvio del progetto Te lo racconto io l’amianto nel 2019. Si tratta di percorsi di approfondimento proposti agli studenti in orario curricolare, per le classi degli Istituti Superiori.
Varie le tematiche affrontate: caratteristiche dell’amianto, l’amianto nella storia, principali usi, malattie asbesto-correlate, acquisizione scientifica della patogenicità del materiale, legge 257/92, bonifica e smaltimento, approfondimento sul territorio del monfalconese attraverso le testimonianze di ex operai del cantiere navale e presentazione dell’Associazione Esposti Amianto di Monfalcone. Il progetto, sostenuto dalla Regione tramite il bando per la divulgazione scientifica, ha visto in questi anni il partenariato di diversi enti tra cui l’AEA di Monfalcone, la LILT sezione Isontina, l’Università di Trieste, l’ASUGI e la già citata Eko Anhovo in dolina Soče, con la nuova edizione il Lions club di Monfalcone che nel 2025 proporrà i contenuti del progetto agli studenti universitari.
(cs -p.p.)