17.7 C
Gorizia
sabato, 6 Settembre 2025

Al via GO!2025: il confine tra Gorizia e Nova Gorica si accende di cultura

08.02.2025 – 19.59 – Il confine non esiste più, cancellato dal suono della musica che riempie le piazze, le voci dei cori e l’entusiasmo di migliaia di persone ad attraversare le strade della città di Gorizia. Si apre così l’inizio di GO!2025, e assieme a lei quella che diventerà presto una nuova pagina della storia di due città come Gorizia e Nova Gorica, per la prima volta riunite assieme sotto i riflettori della cultura europea. La giornata di inaugurazione di oggi, sabato 8 febbraio 2025, si è avviata con il corteo transfrontaliero, partito alle ore 10.00 da Piazzale Saba e composto da ben duemila partecipanti, fino a Piazza Vittoria: un incredibile intreccio di energie ha attraversato la città di Gorizia, animata dalle esibizioni e performance di bande musicali, gruppi folkloristici e scuole di danza, seguite da un fiume di cittadini lungo le vie del centro cittadino.

Il suono delle campane alle ore 11.15 in Piazza Vittoria ha poi segnato un momento solenne di richiamo collettivo, in cui i due sindaci Rodolfo Ziberna e Samo Turel hanno preso la parola, salutando la comunità di Gorizia e Nova Gorica e sottolineando il valore e il simbolo dell’incontro tra le due cittadine. “Siamo fieri e orgogliosi di voi per come queste due splendide città hanno risposto insieme – commenta Ziberna- oggi è il momento della festa e del ringraziamento. Non abbiamo mai assistito, da tanti anni a questa parte, ad un grande evento di questa portata che abbia consentito a due città messe insieme come Gorizia e Nova Gorica di ottenere una tale visibilità e conoscenza non soltanto nei nostri paesi e in Europa, ma anche e soprattutto oltre.”

Nel pomeriggio le celebrazioni sono proseguite in Piazza della Transalpina, vero e proprio luogo emblematico per la storia di queste due terre, scelto appositamente per la cerimonia ufficiale di apertura, con la presenza delle più altecariche istituzionali come il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, la Presidente della Repubblica di Slovenia Nataša Pirc Musar, il Governatore della regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e dei sindaci di Gorizia e Nova Gorica, Rodolfo Ziberna e Samo Turel. Si tratta di un momento storico, in cui per la prima volta un titolo di tale importanza e prestigio come quello di Capitale Europea della cultura è condiviso da due città appartenenti a due nazioni diverse: un riconoscimento che si propone di andare ben oltre il valore simbolico, sottolineando come la cultura possa fungere da vero e proprio collante per un’Europa che sia più unita e aperta di prima.

Come sottolineato dalla Presidente slovena Nataša Pirc Musar, una giornata come quella di oggi “raccoglie in sé una visione secolare di pace. […] è particolarmente significativo essere qui a celebrare l’unione di due città e due paesi sotto l’insegna della cultura ma soprattutto sotto l’insegna di parole come pace, libertà, rapporti di buon vicinato e rispetto reciproco”. “Nulla può far tornare indietro la storia che Slovenia e Italia hanno costruito e costruiscono insieme” ha dichiarato il Presidente Mattarella durante la cerimonia ufficiale d’inaugurazione, con un chiaro riferimento alla riconciliazione tra i due paesi dopo un secolo piuttosto burrascoso, oltre che ai valori di cooperazione tra le due città, che hanno permesso a Gorizia e a Nova Gorica di poter ottenere un titolo così prestigioso: “la nostra comune appartenenza all’Unione europea e la cultura condivisa dai nostri popoli hanno reso possibile questo percorso.”

Concetti che sono stati ribaditi anche dal governatore Massimiliano Fedriga, che ha sottolineato la potenza della cultura, sottolineando come quest’ultima abbia “la forza di abbattere barriere, di costruire ponti di comprensione e di rafforzare quel senso di appartenenza che lega le nostre due nazioni”.

La cerimonia si è conclusa con il conto alla rovescia, che ha segnato ufficialmente l’inizio di GO!2025, alla presenza dei due sindaci Rodolfo Ziberna e Samo Turel affiancati da due
giovanissimi studenti, come simbolo del futuro. La Piazza della Transalpina si è successivamente illuminata con la sublime performance di Tish e Silence, che hanno cantato assieme circondati dall’ingresso di numerosi bambini, il punto cardine di questo evento, simbolo di un futuro che vuole evolversi senza confini, in cui le nuove generazioni possano crescere unite sotto il segno della cultura. GO!2025 segna perciò un nuovo punto di partenza, con un anno nuovo alle porte che promette di trasformare le città di Gorizia e Nova Gorica in un epicentro culturale per l’Europa.

[n.m]

Ultime notizie

Dello stesso autore