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martedì, 14 Ottobre 2025

Gorizia, un’assemblea aperta alla cittadinanza per discutere di arte

21.02.2025 – 11:20 – Proseguono gli eventi collaterali alla mostra “I luoghi dell’incertezza e le emozioni della libertà” – voluta dall’amministrazione comunale in occasione di GO! 2025 – Nova Gorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura, con la curatela e l’organizzazione firmate dall’Associazione per le Arti Contemporanee Prologo diretta da Franco Spanò – in cui trentanove artisti italiani e sloveni rendono idealmente omaggio alla figura e al lavoro di Franco Basaglia, e visitabile a ingresso libero all’Auditorium della Cultura Friulana di Gorizia fino a domenica 2 marzo.

Appuntamento sabato 22 febbraio alle 17 a Palazzo de Grazia (in via Oberdan 15 – Gorizia) con l’assemblea aperta alla cittadinanza per discutere sul tema “Quando l’arte potrà avere un ruolo guida?“. Introdurrà l’evento l’assessore alla Capitale Europea della Cultura GO!2025 Patrizia Artico, assieme allo psicologo Franco Perazza e al critico d’arte Giancarlo Pauletto. Il pensiero di Franco Basaglia e la sua lotta per la riforma psichiatrica hanno cambiato radicalmente il modo in cui la società concepisce e cura le malattie mentali: Basaglia propose una nuova concezione della psichiatria, con il coinvolgimento attivo dei pazienti nella gestione delle comunità terapeutiche, valorizzando il loro contributo nella cura della propria malattia e mettendo al centro dell’attenzione il paziente stesso.

Da qui l’idea di istituire un incontro con il pubblico per parlare del ruolo dell’arte, con una “assemblea aperta alla cittadinanza” dove tutti i presenti possano aggiungere la propria visione dello stato delle cose, in pieno spirito basagliano, ricordando che la libertà espressiva è soprattutto rispetto, assunzione di responsabilità, accettazione del diverso.

I lavori presenti alla mostra “I luoghi dell’incertezza e le emozioni della libertà” non si limitano a illustrare Franco Basaglia, la sua ricerca e il suo impegno per migliorare la psichiatria, ma raccontano anche lo stato d’animo di una raggiunta libertà espressiva ed emotiva. Con questa esposizione, non solo si vuole ricordare la figura di Basaglia, ma è l’occasione per continuare a riflettere sul suo pensiero. Negli spazi dell’Auditorium si possono infatti ammirare le opere di Sergio Altieri, Massimiliano Busan, Roberto Cantarutti, Stefano Comelli, Luciano De Gironcoli, Alfred De Locatelli, Armando Depetris, Mario Di Iorio, Nico Di Stasio, Ignazio Doliach, Franco Dugo, Michele Fenzl Menardi, Paolo Figar, Maurizio Gerini, Laura Grusovin, Francesco Imbimbo, Giacinto Iussa, Silvia Klainscek, Damjan Komel, Andrej Kosič, Stelio Kovic, Anja Kranjc, Roberto Kusterle, Alessandra Lazzaris, Marina Legovini, Cesare Mochiutti, Claudio Mrakic, Dilka Nassyrova, Stefano Ornella, Giovanni Pacor, Aleksander Peca, Maria Grazia Persolja, Jasmina Rojc, Ignazio Romeo, Alessio Russo, Nika Šimac, Angelo Simonetti, Franco Spanò, Giorgio Valvassori.

La mostra è visitabile gratuitamente ogni venerdìsabato e domenica (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle19) fino a domenica 2 marzo.

(cs – p.p.)

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