09.04.2025 – 15:00 – L’opera “Sfera di giornali” ispirata da Michelangelo Pistoletto per GO! 2025 sarà fatta rotolare da 300 studenti del Liceo artistico Max Fabiani di Gorizia fino all’ex Ferramenta Krainer di via Rastello, dove rimarrà esposta per tutto l’anno. L’evento sarà preceduto in piazza Vittoria da una performance dei ragazzi, che daranno vita all’immagine simbolo del Terzo Paradiso. È senz’altro uno dei simboli della Capitale europea della cultura GO! 2025, un’opera in cui, attraverso le pagine di giornali, tante lingue differenti si incrociano, si intersecano, si uniscono e, infine si parlano, fino a creare un dialogo che abbatte tutti i confini e rende assurda ogni idea di guerra.
La Sfera di giornali GO! 2025, ispirata dall’artista Michelangelo Pistoletto, l’abbiamo conosciuta l’8 febbraio, in occasione dell’inaugurazione di Nova Gorica Gorizia Capitale europea della cultura. Spinta da migliaia di mani, l’opera è stata fatta rotolare lungo strade e piazze, attraversando e “abbattendo” definitivamente la frontiera fra le due città. Realizzata dalla Fondazione Pistoletto – Cittadellarte con la partecipazione straordinaria di ragazzi e insegnanti del Liceo artistico di Gorizia Max Fabiani, grazie al supporto del Ministero della Cultura, della Regione FVG e del Comune di Gorizia, sabato 12 aprile la Sfera tornerà a rotolare per trovare collocazione definitiva per tutto il 2025 nell’ex Ferramenta Krainer di via Rastello, oggi gestita da Promoturismo FVG per ospitare iniziative collegate a GO! 2025.
L’evento inizierà alle 11 in piazza Vittoria con una performance degli studenti che daranno vita all’immagine simbolo del Terzo Paradiso, ideato e disegnato da Michelangelo Pistoletto. Si tratta della riconfigurazione del segno matematico dell’infinito, composta da tre cerchi consecutivi, quelli esterni che rappresentano tutte le diversità e le antinomie, tra cui natura e artificio, e quello centrale a far compenetrare i primi due per creare un grembo generativo della nuova umanità. Sarà presente all’evento anche il vicepresidente della Regione e assessore alla Cultura, Mario Anzil.
(cs – p.p.)