06.06.2025 – 11:00 – In occasione di GO! 2025 e dei duecento anni dal debutto de “Il viaggio a Reims”, opera per lungo tempo perduta di Gioachino Rossini, riscoperta e ricostruita solo nella seconda metà del secolo scorso, SNG Opera in balet Ljubljana e Piccolo Opera Festival ne propongono, in coproduzione, un nuovo allestimento che debutterà in città giovedì 19 giugno e sarà replicato due giorni più tardi, il 21 giugno, alle 21.00. Il capolavoro rossiniano andrà in scena infatti nella Transalpina-Trg Evrope, la piazza-simbolo di Nova Gorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025, trasformata per l’occasione in un lussureggiante giardino che fungerà da palcoscenico per un cast giovane e brillante.
L’opera, che fu scritta per celebrare l’incoronazione di Carlo X di Borbone a re di Francia nel 1825, rivivrà dunque esattamente due secoli dopo la prima, che si tenne al Théâtre-Italien di Parigi alla presenza della famiglia reale. Il viaggio a Reims ebbe tuttavia breve fortuna: dopo il grande evento il compositore ritirò la partitura, che fu a lungo ritenuta perduta, e gran parte della sua musica fu “riciclata” per un’opera successiva, Le Comte Ory. Alcuni anni dopo l’incoronazione, in esilio dopo la “rivoluzione di luglio” del 1830, il sovrano si spense nel 1836 proprio a Gorizia e riposa da allora, con altri membri della famiglia reale, nel Monastero della Castagnevizza. Le coincidenze non finiscono qui, poiché il “Viaggio” di Rossini visse un altro onore regale, quando fu rappresentato, con il titolo de “Il viaggio a Vienna”, in occasione delle nozze dell’imperatore d’Asburgo Francesco Giuseppe con Elisabetta di Baviera, la mitica Sissi, nel 1854, nel solco di una fortunata stagione in cui la “Nizza austriaca” era meta della buona società mitteleuropea come luogo di incontro di lingue e culture.
Il progetto de Il viaggio a Reims a Gorizia è stato presentato giovedì 5 giugno presso l’installazione artistica della Cupola Ingeborg Bachmann di Nova Gorica, con la partecipazione del Sindaco Samo Turel, dell’Assessore alla Cultura di Gorizia Fabrizio Oreti, su delega del Sindaco Rodolfo Ziberna, della direttrice di GO! 2025 Mija Lorbek e di parte del cast che ha offerto una piccola applaudita anteprima di alcune arie dell’opera, una partitura che con la Città Capitale della Cultura ha un legame tutto da scoprire. Come accennato, questo “Viaggio” infatti rivela curiose coincidenze che tracciano una storia molto particolare, scelta dal direttore artistico Gabriele Ribis per restituire appieno il valore storico della città di Gorizia come crocevia di culture.
La regia teatrale e il concept dell’opera, assolutamente costruito “site specific”, si deve al regista croato Marin Blažević, già direttore del Teatro Nazionale Croato di Rijeka, che ha immaginato questa trasformazione del sito della Transalpina in un magnifico parco, affiancato nella messa in scena dalla costumista Sandra Dekanić. Il resto della magia sarà creato dallo scenografo e maestro di light e video design Wolfgang von Zoubek, austriaco di nascita, da molti anni acclamato ideatore di grandiosi allestimenti virtuali nel mondo. Il maestro concertatore e direttore d’orchestra, sul podio della SNG Opera in balet Ljubljana Orchestra, sarà Marko Hribernik, direttore generale e artistico dell’ente lirico della capitale slovena, mentre il maestro italiano Elia Macrì dirigerà il GO! Borderless Choir. Giovani e internazionali le voci scritturate per il cast, che riunisce alcune stelle emergenti della lirica già formate presso l’Accademia del Rossini Opera Festival, accanto ad interpreti scelti tra gli allievi dell’Accademia GO! Borderless Opera Lab, progetto pilota finanziato dai fondi di sviluppo del PNRR per l’attrattività dei borghi storici, avendo sede in Borgo Castello a Gorizia. Il “Viaggio a Reims” quindi porterà davvero il mondo in scena, con artisti provenienti da Kazakhstan, Georgia, Francia, Italia, Cile, Spagna, Russia, Slovenia, Albania, Italia.
A completare questa produzione così speciale, nello spirito della festa e della Capitale Europea della Cultura, saranno di sicuro richiamo per il pubblico e anche i Treni Storici messi a disposizione dalla Fondazione FS Italiane in sinergia con PromoTurismoFVG, per entrambe le serate di recita: in due tratte, con partenza da Pordenone e da Trieste, gli spettatori potranno così raggiungere la Transalpina con un viaggio d’altri tempi e godere di un’esperienza davvero unica. I biglietti per il “Il viaggio a Reims” sono già in prevendita sul circuito Vivaticket, accessibile anche dal sito web di Piccolo Opera Festival, con tutte le info sulle riduzioni e le tariffe speciali anche per i Treni Storici. Maggiori informazioni sul sito del Piccolo Festival FVG.