16.06.2025 – 10:00 – Anche nel 2025 si rinnova un’antica tradizione, con la terza edizione de “La magia di un’antica tradizione: la notte di San Giovanni”, una serata dedicata alle usanze locali legate al solstizio d’estate, tra religione, superstizione e riti antichissimi ai confini del magico. Una notte di fuochi, acqua dalle proprietà miracolose ed erbe, che, riunite in mazzi e coroncine, diventano un potente talismano, ma anche di noci acerbe buone per fare il nocino, streghe vaganti e ingenue divinazioni amorose.
L’appuntamento è per sabato 21 giugno alle 21 in Borgo Castello, nel prato a ridosso di piazzale Seghizzi. L’edizione di quest’anno sarà dedicata in particolare alle tradizioni e ai miti legati alle erbe che compongono il mazzo di San Giovanni, che diventa un piccolo portafortuna da conservare tutto l’anno appeso vicino alla porta di casa. L’evento si svolgerà come da tradizione su un prato, quindi si consigliano scarpe comode e per chi scegliesse di sedersi sull’erba un asciugamano, una coperta o un cuscino. Condurranno la serata Giada Agazzi, Ornella Germano e Canzio Di Fant, con la partecipazione de “Il Danzar gioioso di Lavariano”. L’iniziativa è organizzata da Nuovo Lavoro odg con il patrocinio del Comune di Gorizia. Il programma è stato illustrato da Giada Agazzi, insieme a Francesco Mastroianni del sodalizio promotore e a Fabrizio Oreti, assessore comunale alla Cultura.
La partecipazione è gratuita ma, per motivi organizzativi, è gradita la prenotazione scrivendo a [email protected] con oggetto “La notte di San Giovanni”. Si ricorda di portare il mazzo dell’anno scorso. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.associazionenuovolavoro.org.
(cs – p.p.)