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sabato, 6 Settembre 2025

Disinfestazione zanzara tigre: a Ronchi ancora richieste di interventi

04.08.21-09.00-Sono moltissime, a Ronchi dei Legionari, le richieste dei cittadini per la disinfestazione della zanzara tigre. Ad esse risponde il comune, assicurando che già si sono fatti svariati interventi a riguardo, specificando -con comunicato qui sotto riportato- le azioni attualmente in atto in città. Nello specifico, sono stati effettuati dei sopralluoghi di controlli da ISA e Ufficio Problematiche Ambientali  non rilevando particolari problematiche. Così comunica l’i.a. Manuela Beltrame: “Dopo la ricognizione a piedi nel tratto stradale di via san Lorenzo, via Verdi, Via delle Boschette area interna parco, via XXIV Maggio, piazzale Norma Micheluz, non sono state rilevate zanzare. Si desume pertanto che il problema sia legato soprattutto alle aree abitative, ove la presenza di vegetazione e piante fiorite, contenitori per l’acqua e ristagni di acqua ecc richiamano gli insetti. Prendendo atto altresì che il clima è particolarmente favorevole alla proliferazione della zanzara solo la diligenza dell’usufruttuario e gestore delle aree abitative può contenere facilmente il disagio. E’ evidente quanta importanza rivestono i trattamenti privati e le misure di prevenzione che i cittadini, proprietari o residenti, devono attuare presso le proprie pertinenze abitative e lavorative che devono essere curati e monitorati per evitare ristagni d’acqua ed il proliferare di insetti nocivi.
Si rimanda per ulteriori approfondimenti al Regolamento di Igiene e Sanità in vigore dal 12/12/2018, in particolare gli artt. 45 e 46 e l’Allegato 2 “Misure di lotta alla zanzara tigre e agli insetti nocivi e molesti” Gli interventi della ditta integrativa sono stati eseguiti nelle zone prese in esame, sempre presso le caditoie stradali, nel primo pomeriggio del 7 giugno e ne seguiranno altri due.

“Il Comune procede da anni alla disinfestazione calendarizzata su aree pubbliche con trattamenti a doppia valenza:

Lotta larvicida: i tombini, vengono sistematicamente trattati due volte al mese in quanto favoriscono il deposito delle uova ed il trattamento larvicida ha la sua importanza nella lotta alle forme giovani, ovvero larve prima del loro “sfarfallamento”. Indubbia l’importanza di trattarli e tenerli puliti da foglie detriti e quant’altro. Nel nostro territorio, non appena le ore luce e la temperatura concorrono a creare l’habitat ideale per lo sviluppo delle zanzare, in genere dalla seconda metà del mese di marzo, si procede con gli interventi specifici presso le caditorie. Corretto è trattarli fino alla metà di ottobre in quanto si contrasta il deposito e lo sviluppo delle forme ibernanti, quelle che poi inizieranno a sfarfallare subito per prime in primavera. Si tenga conto che tutto quello che si elimina in questa fase rappresenta tante zanzare in meno nella bella stagione.

Lotta adulticida: la nebulizzazione della forma mirata di presidi Medico Sanitari è un’azione da adottare solo dove è particolarmente necessario (scuole , nidi, cimitero, area Mucille ecc. ). Il Comune tratta con costanza le suddette aree sia con trattamenti sia larvicidi che adulticidi. Il piano di lotta si è rivelato ogni anno corretto ed adeguato. Termina in genere agli inizi di ottobre con i trattamenti larvicidi per combattere il più possibile le zanzare nella loro forma più vulnerabile. Il programma viene intensificato con interventi mirati presso le scuole e nei parchi per consentire l’utilizzo sereno degli spazi aperti, e in relazione ad eventi e manifestazioni.

Come tutti possono constatare e come espressamente enunciato già nel 2018 da Osmer, si è verificato negli ultimi anni un clima più favorevole allo sviluppo della zanzara, grazie all’alternanza di giornate di sole e di pioggia oltre ad un’estate calda che si prolunga ben oltre la media. Sono infatti sempre in corso ulteriori valutazioni per interventi mirati od integrativi in quanto questo tipo di attività è oggetto a variazioni climatiche anche improvvise, difficilmente preventivabili, e che spesso condizionano anche l’efficacia di tali interventi.

L’Azienda sanitaria raccomanda caldamente di procedere ad ottimizzare i trattamenti larvicidi. Visto le peculiarità del territorio ha inserito il Comune di Ronchi dei Legionari, per l’anno 2021, in un programma integrativo di disinfestazione a cura e spese della Regione Friuli Venezia Giulia. La ditta incaricata dalla Regione, potenzia, nel periodo estivo, gli interventi già in essere e programmati dalla ditta incaricata dal Comune al fine di contenere ulteriormente il disagio per la popolazione.

Ricordato inoltre che nel contempo la cittadinanza è sempre informata sulle semplici modalità per contrastare la proliferazione di tali insetti. Tali informazioni sono state divulgate con volantini, affissioni e ogni anno vengono evidenziate sul sito comunale.

Informazioni che trovano supporto tecnico/giuridico anche nel Regolamento di Igiene e Sanità promulgato dal Comune facilmente accessibile dal sito, ove si può desumere che la gestione dei potenziali siti d’infestazione e loro contrasto deve essere messa in pratica da tutti, Amministrazioni pubbliche e privati cittadini, ovvero dai proprietari, dai gestori, dagli occupanti degli immobili, Amministratori stabili, Aziende zootecniche ecc e comunque dai titolari di diritto e di godimento dei beni secondo le rispettive competenze.

Quest’anno la promulgazione del volantino predisposto dall’Amministrazione Comunale, ha trovato la sua massima diffusione nell’evento programmato dal Comune ad inizio estate denominato “Colori e Sapori”. L’ufficio competente si è reso disponibile in loco, per sensibilizzare, ancora una volta, tutti i cittadini partecipanti sulle buone pratiche di contenimento della proliferazione di tali insetti omaggiando gli interessati anche di pastiglie larvicide in blister per la disinfestazione casalinga dei tombini, caditoie, contenitori dell’acqua e sottovasi. Ancora una volte si è ribadito che l’azione con prodotti adulticidi deve essere effettuata solo in caso di infestazioni particolarmente intense e solo in determinati contesti e tramite ditta specializzata, con l’assenza assoluta di animali e persone. Inoltre gli adulticidi sono insetticidi e repellenti dannosi per gli insetti utili (quali api, bombi ecc) e pertanto tali interventi e devono essere eseguiti al mattino presto, sera tarda o notte).

Si ricorda che il Comune è comunque intervenuto, nel recente passato, nei casi straordinari di infezione umana importate da persone rientranti da viaggi in paesi esotici, ove sono state messe in atto tutte le misure previste dal Ministero della Salute con il Piano Nazionale Integrato di Sorveglianza per la gestione delle emergenze sanitarie da malattie trasmesse da vettori.

A seguito di questi eventi Ronchi è stato appunto incluso nel programma integrativo di disinfestazione fornito dalla Regione FVG come sopra citato.”

m.p.

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